In riferimento allo sciopero di due giorni indetto dai lavoratori poligrafici della Gazzetta del Mezzogiorno per le giornate di domani, 31 maggio e dopodomani, 1° giugno, per protestare contro alcune decisioni aziendali, interviene il senatore del Partito Democratico Salvatore Tomaselli.
“Pur comprendendo le motivazioni di tale sciopero – afferma Tomaselli – privare la popolazione dell’informazione, proprio in concomitanza con lo spoglio del voto regionale e amministrativo 2015, equivarrebbe ad infliggere un duro colpo ad un delicato e decisivo momento ‘democratico’ della nostra Regione.
La Gazzetta del Mezzogiorno rappresenta il giornale storico per eccellenza del Sud Italia, da sempre punto di riferimento soprattutto per i pugliesi. La sua presenza in edicola, domani e dopodomani, è dunque fondamentale.
Per questo rivolgo un invito ai sindacati di categoria affinché facciano un passo indietro rispetto a tale decisione, revocando e spostando le due giornate di astensione in un altro momento; e contestualmente auspico che venga trovata ben presto una intesa con l’editore perché vengano superati i motivi di scontro.
La presenza in edicola della Gazzetta del Mezzogiorno nei due giorni di voto e di spoglio è, tuttavia, fondamentale.
Decidere, al contrario, di non far uscire il giornale rappresenterebbe, invece, una vera ‘iattura’ a tutto danno della intera comunità pugliese in un momento cruciale della vita politica della nostra Regione.
Mi aspetto, pertanto – conclude il senatore Tomaselli – un atto di ‘sensibilità’ da parte dei sindacati dei poligrafici della Gazzetta del Mezzogiorno, ai quali rivolgo un accorato appello affinché tornino sui propri passi, decidendo di garantire una completa informazione ai lettori ed ai cittadini pugliesi che domani andranno al voto.
Sen. Salvatore Tomaselli
Capogruppo PD Commissione Industria
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