Solo Ceglie Messapica sceglie il Sindaco al primo turno. Invece, si dovrà attendere il ballottaggio per conoscere i Sindaci e le coalizioni che amministreranno gli altri cinque comuni del brindisino con popolazione superiore ai 15.000 abitanti interessati alla tornata elettorale del 31 Maggio scorso.
A Carovigno, il ballottaggio sarà guerra all’arma bianca tra due candidati del centrodestra: Carmine Brandi (sostenuto da Forza Italia, Oltre con Fitto, Movimento Schittulli, Fratelli d’Italia , Noi con Salvini e dalla civica “Carovigno 2020”) e Francesco De Biasi (sostenuto da Ncd e quattro liste civiche).
Per Brandi 3.646 voti (pari al 35,39%) mentre De Biasi è stato scelto da 2.863 cittadini (27,79%).
A soli 418 voti di distanza dall’ex consigliere regionale ha terminato la corsa il rappresentante del centrosinistra, Massimo Lanzillotti (2.425 voti pari al 23,54%).
Più distaccati Marco Lotti (9, 17%), Antonio Palmisano (3,45%) e Luigi Tamborrino (1,63%).
A Latiano vanno al ballottaggio Claudio Ruggiero (centrodestra) e Cosimo Maiorano (sostenuto da quattro civiche di sinistra). Ma è stata battaglia all’ultimo voto tra tre candidati: Ruggiero termina con 2.851 preferenze (30,63); Maiorano segna quota 2.639 (28,35%) superando di appena 26 preferenze Antonio De Giorgi, il candidato ufficiale del centrosinistra (2.613, 28,07%).
Molto staccati – anche se decisivi – Guarini (M5s, 997 voti per il 10,71%) e Ileana Di Coste (207 voti pari al 2,22%)
A Mesagne sarà guerra fratricida nel centrosinistra tra Pompeo Molfetta e Ninni Mingolla. Molfetta ha raggiunto il diritto di partecipare al ballottaggio grazie a 7.177 preferenze (45,01%), Mingolla vola al secondo turno con i 4.285 voti (26,87%).
Molto più dietro i candidati del centrodestra, Emilio Guarini (2.519, 15,79%) e Sabrina Didonfrancesco (867, 5,43%), quest’ultima superata anche da Danilo Facecchia (M5S, 1097 voti pari al 6,87).
Ad Oria vanno al secondo turno Cosimo Ferretti e Maria Lucia Carone. Il primo, sostenuto da FI, FdI, Udc, MRS e due civiche, raggiunge il 47,08%, distaccando di oltre mille preferenze la rappresentante di quattro liste civiche.
Consensi bassi per tre candidati che fino alla fine si sono disputate la distaccatissima terza piazza: l’ex Sindaco Pomarico (Ncd e lista civica), Raffaele Pesce (M5s) e Claudio Zanzarelli (Pd). Al primo vanno 614 voti, al secondo 595, al terzo 548.
A San Vito dei Normanni, invece, domenica giugno i cittadini saranno chiamati a scegliere il proprio sindaco tra Silvana Errico (centrodestra) e Domenico Conte (centrosinistra). L’ex sindaco ha conseguito 4.620 preferenze (39,18%) mentre “il poliziotto” ha raggiunto il ballottaggio forte dei 3.831 consensi (32,49%).
Più staccati Marco Ruggiero (M5s, 1995 preferenze per il 16,58%). Giuseppe De Carlo (sostenuto da tre liste civiche, che ha raggiunto quota 755, pari al 6,4%) e Angelo Piccigallo (tre civiche, 628 voti, pari al 8,32%)
Angela Gatti
Pubblicato il: 2 Giu, 2015 @ 13:12
No Comments