Si accende lo scontro tra Cavalera e Rossi sul confronto pubblico prima della giornata di ballottaggio.
Le puntate precedenti:
Nel corso del primo turno, Cavalera si è sottratto al confronto con gli altri candidati, ed il 13 giugno, dopo il primo responso delle urne, ha inviato a Rossi la proposta di un solo confronto pubblico (http://www.brundisium.net/index.php/cavalera-scrive-a-rossi-un-unico-confronto-pubblico/)
Rossi ha risposto rendendo noto che era stato contattato da più emittenti e dichiarandosi disponibile a più incontri. In ogni caso – chiudeva Rosse – se Cavalera restava dell’idea di dover limitare il numero dei confronti pubblici ad uno solo, doveva decidere lui quale dei tre. (http://www.brundisium.net/index.php/cavalera-scrive-a-rossi-un-unico-confronto-pubblico/).
Le puntate di oggi:
Non ricevendo alcuna risposta, stamattina Rossi ha inviato una nota in cui prendeva atto che Cavalera voleva sottrarsi al confronto.
Per tutta risposta Cavalera rispondeva che “Rossi sa bene che sono stato io a chiedere con apposita lettera un confronto, offrendo al mio competitor di stabilire insieme luogo, data, durata delle risposte e giornalisti. A quella lettera non ho mai ricevuto risposta” (affermazione, come visto, non corrispondente al vero”).
Continua Cavalera: “Rossi si limita a sbandierare una sua disponibilità che, nei fatti, non esiste. E allora lo ripeto: si al confronto, pubblico, possibilmente in piazza, con la massima partecipazione di cittadini e con i giornalisti che indicheremo. Un confronto che potrà essere ripreso da tv e siti on line, senza privilegiare nessuno. Rossi esca allo scoperto e decida se se la sente di affrontare la piazza per confrontarci a viso aperto. Sono disposto a spostare qualsiasi impegno pur di non mancare all’appuntamento. Quindi basta giochetti. Sono qui e aspetto“.
A stretto giro di posta arriva la risposta di Rossi, secondo il quale “Cavalera si arrampica sugli specchi per tentare di giustificare il suo continuo rifiuto ad ogni confronto pubblico“.
Poi l’ingegnere spiega: “in questi giorni ben tre richieste di confronto sono arrivate. Una di questi confronti, organizzato da Canale 85, era previsto oggi alle 21, con diretta televisiva dalla scalinata virgiliana. Un confronto aperto al pubblico televisivo e a quello presente in piazza.
Io ho dato la mia disponibilità a questo come agli altri confronti proposti, come numerosi articoli di stampa testimoniano, mentre Cavalera rincorso più e più volte, si è sempre negato costringendo Canale 85, che ringrazio per la preziosa disponibilità, a rinunciare all’organizzazione dell’evento.
Propongo quindi pubblicamente a Cavalera di ricontattare Canale 85 per chiedere di organizzare il confronto televisivo in diretta ed in piazza come Lui aveva chiesto, o ad organizzare qualunque tipo di confronto non essendo io interessato a porre alcuna condizione.
Se ciò non dovesse accadere è la prova provata che Cavalera ha paura di ogni confronto pubblico”.
Riccardo Rossi
Candidato Sindaco Brindisi Bene Comune, Ora Tocca a Noi, Partito Democratico, Liberi e Uguali.
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