May 25, 2025

consales-640La risposta di Consales e dei consiglieri comunali di Brindisi al diktat di Emiliano e della Antonica non è tardata ad arrivare.
Allo stato, la rappresentanza istituzionale brindisina non ha alcuna intenzione di rinunciare alle presenze in giunta di Luperti e Monetti né di limitarsi a garantire all’Amministrazione esclusivamente l’appoggio esterno.

 

Il Sindaco di Brindisi era stato abbastanza chiaro con un tweet inviato il 24 Dicembre (Auguri a tutti dalla mia città che non si farà mettere i piedi addosso da nessuno…), ma, oggi, Consales ha ribadito il concetto.
Contattato telefonicamente da Puglia Tv, il Sindaco si è detto “profondamente costernato dal comportamento dei dirigenti del Pd“. Poi ha rincarato la dose: “Emiliano non ha titolo per occuparsi della giunta di Brindisi. Durante le elezioni del 2012 non si è mai presentato in città ed e’ sempre rimasto fuori da qualsiasi decisione. Il suo intervento oggi quindi non ha alcuna giustificazione: piuttosto dicesse alla città quali sono le sue intenzioni in merito ai problemi che riguardano Brindisi come il porto, l’università, i fondi strutturali…

In altre parole – ha concluso Consales – Emiliano ci dica in quale considerazione tiene la nostra città come governatore della Puglia“.

 

Che oramai ci sia rottura tra la rappresentanza istituzionale del PD brindisino e la fazione capeggiata da Emiliano e dalla Commissaria Cittadina Antonica lo conferma anche Salvatore Brigante, capogruppo in consiglio comunale che ha affidato il suo pensiero a facebook.

Qualcuno – scrive Brigante – ha pensato che la vigilia di natale doveva essere l’epilogo di un film già scelto tra pochi compari e comari, passando sulla testa dei tanti. Penso che con l’ arroganza e la prepotenza non si faccia molta strada soprattutto quando tutto è condito con tanta ignoranza. Il diritto di scegliere la propria strada tocca ai tanti e alle tante che hanno deciso di stare con noi in un avventura che potrà dare tante soddisfazioni, ma soprattutto per dire che questa volta ” scelgo io”. E’ finito il tempo dei federali”.


Al post di Brigante hanno dato visibile sostegno il consigliere Umberto Ribezzi ed il presidente del Consiglio Luciano Loiacono che – provocatoriamente – ha parlato di ritorno all’Italia del fascismo.

 

Isomma è guerra aperta. Gli assessori non si dimetteranno (diversamente da quanto richiesto dal commissario cittadino e dal Presidente Emiliano) ed i cinque consiglieri comunali sembrano orientati a far restare le cose al loro posto.
La palla adesso torna nel campo della commissaria Antonica. Con un occhio di riguardo alla fase congressuale del Partito che dovrà portare all’elezione del nuovo segretario cittadino e del nuovo segretario regionale.

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