August 25, 2025

A Brindisi da tutta Italia, per discutere sui problemi del turismo e della rete ricettiva.

 

Sabato 20 giugno (dalle ore 9:30), in Città, la riunione annuale dei direttori e dei segretari delle organizzazioni aderenti a Federalberghi, l’ associazione di categoria che rappresenta gli interessi delle imprese alberghiere in Italia.

I lavori, presso Palazzo Virgilio Hotel, si concluderanno domenica 21 con una visita guidata presso la Città di Lecce.

 

“Siamo molto contenti che Brindisi sia stata scelta, nel 2015, per la prima volta ad ospitare il confronto dei responsabili, nelle singole province, della grande federazione che si occupa di accoglienza e ospitare il direttore nazionale Alessandro Nucara”, spiega Pierangelo Argentieri Presidente di Federalberghi Brindisi e vicepresidente regionale della stessa categoria, “Oltre che al necessario approfondimento sulle tematiche del comparto, desideriamo guardare con attenzione alla straordinaria opportunità di far conoscere il nostro territorio e promuoverne i prodotti turistici. Il tutto in un contesto che richiede alta professionalità ed attenzione, per affrontare con successo situazioni di grande competitività in cui ogni area deve mettere in campo le proprie risorse e sottolineare attrattive capaci di fare la differenza”.

Nella riunione di Brindisi gli aspetti normativi la faranno da padroni. Si parlerà delle seguenti tematiche: Credito di imposta per la digitalizzazione degli alberghi; tirocini formativi; contrasto all’abusivismo e ddl mercato concorrenza; riordino delle tipologie contrattuali e antitrust e distribuzione on line.

Particolarmente dibattuta la questione dell’abusivismo. Proprio in questi giorni infatti è sato definito un accordo fra le associazioni di categoria per l’istituzione, a livello nazionale e territoriale, di commissioni bilaterali per il contrasto all’abusivismo e all’illegalità nel settore turistico ricettivo.

 

“Questo con il compito di monitorare il fenomeno dell’abusivismo e della ricettività parallela nelle diverse forme, di reperire ed elaborare dati, notizie ed informazioni utili al contrasto dell’illegalità, di segnalare agli organi di vigilanza di ogni elemento ritenuto rilevante a tal fine, di realizzare studi, indagini e iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche dell’abusivismo, di elaborare proposte per combattere il fenomeno e diffondere la cultura della legalità, della concorrenza leale e del rispetto delle regole”, conclude Argentieri.

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