May 12, 2025

Con due distinti comunicati stampa la CGIL di Brindisi è intervenuta sulla questione dello sgombero del Dormitorio di Via Provinciale per San Vito.
Poco prima delle 11.00, in una nota a firma del segretario generale Antonio Macchia e del Segretario Generale FLAI CGIL, Antonio Ligorio, si legge:

L’ispezione della Asl Br chiesta e voluta da quella opposizione che mira a proseguire nella linea politica razzista e xenofoba nella giornata di oggi lascerà fuori dal misero ricovero la metà dei ragazzi che sino ad oggi hanno alloggiato lì. Peraltro, la giornata è freddissima e quando i ragazzi torneranno dal lavoro nelle campagne, se non allocati, ne subiranno le conseguenze sulla loro salute.
E questo è uno scrupolo che tutti noi italiani avremo sulla coscienza! Ed infatti, nella giornata odierna si procederà alla bonifica del dormitorio di Via Prov.le San Vito, ed all’esito la metà dei ragazzi non avrà più un luogo in cui ripararsi.
È un atto crudele ed assimilabile a quelli vissuti da questi ragazzi nei loro paesi di origine. Se togliamo loro l’umile rifugio saremo come coloro che li hanno costretti a fuggire.

I ragazzi ospitati presso il dormitorio devono essere da noi tutti protetti ed aiutati ad avere, se possibile, una sistemazione migliore, altrimenti chiederemo a gran voce l’adeguamento del dormitorio. D’altro canto le caldaie e le cucine elettriche di cui risulta carente il dormitorio sono di facile reperimento e non comportano costi insostenibili.

Ciò che comporta un impegno maggiore è invece altra logistica a causa del sovraffollamento che si è venuto a creare. Al tavolo che si invoca in Prefettura dovrà decidersi come e dove poter collocare questi ragazzi. Le ipotesi da vagliare potrebbero spaziare dalla concessione in comodato di abitazioni abbandonate, alla locazione a prezzo simbolico di posti letto in immobili della città, insomma si dovrà dare una risposta concreta alla richiesta di accoglimento di questi giovani e sfortunati amici che si sono fidati di noi per riemergere dalle brutture dei loro contesti di provenienza.

In questa battaglia di civiltà e solidarietà saremo in prima linea con tutti coloro che non intendono rendersi strumento di battaglie razziste e mirate all’odio del prossimo. La FLAI e la CGIL, da sempre parti attive in questa battaglia di solidarietà civile, faranno tutto quanto in loro potere, per sostenere la comunità africana tutta ed il Forum affinché possano mutare questi atteggiamenti di intolleranza celata da necessità di ripristino dell’ordine pubblico”.

 

Nel pomeriggio, il Segretario Macchia ha inviato alle redazioni il seguente comunicato:

La CGIL non può accettare, grazie alla “apatia”, per usare un eufemismo, di chi può decidere, quello che accadrà oggi presso il dormitorio di Via Prov.le S. Vito.

Circa 100 ragazzi, grazie – sino ad oggi – alla mancanza di adeguati e risolutivi interventi, questa sera con 3 gradi di temperatura saranno sbattuti in strada.

Avremo accontentato la parte peggiore degli Italiani e forse ci daremo anche resi complici di loro malattie.

Perché questo accadrà se chi ne ha il potere non deciderà fi dare accoglienza a questi ragazzi. Oggi loro sono nelle nostre campagne a lavorare e noi per ricompensarli questa sera li manderemo all’agghiaccio.

La CGIL non intende rendersi complice di reati contro l’umanità, è contro il nostro pensiero.

Laddove malauguratamente accadessero disgrazie, o solo malattie provocate dal freddo, sin dà adesso comunichiamo che faremo tutto quanto in nostro potere per far venire alla luce i mandanti di questo efferato atto di disumanità

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