“Dovete fare una brutta morte”: omicida passionale perseguita la ex ed il nuovo compagno di lei. Torna in carcere Donato Greco

Torna in carcere l’ostunese Donato Greco, 47 anni, colpevole di un violento omicidio a sfondo passionale che commise la notte tra il 6 ed il 7 febbraio 2001.
Allora l’uomo freddo con due colpi di pistola, uno dei quali al cuore, Cosimo Bellanova che aveva l’unica colpa di avere ospitato per una notte la fidanzata dello stesso Greco, allontanatasi dopo l’ennesimo litigio.
Condannato a 22 anni, Greco tornò agli “onori” della cronaca nell’aprile 2011, quando fu raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare per stalking verso la ex compagna: le inviava messaggi tipo “ho già ucciso per difenderti”, “nessuno può prendere il mio posto” ed altro ancora.

Qualche anno più tardi Greco avvio una relazione con Rosa Della Corte, la cosiddetta “Mantide di Casandrino”, che nel 2003, quando aveva 18 anni, uccise il suo fidanzato.

Ieri, i poliziotti del commissariato di Ostuni lo hanno ricondotto in carcere perché, attraverso il cellulare, rivolgeva ripetute e gravi minacce di morte alla sua ex e al nuovo compagno, letteralmente tempestati di sms dal contenuto pericolosamente minatorio.
Le vittime residenti a Frattamaggiore, un comune del napoletano, si sono rivolte alla Polizia di Stato del luogo per sporgere denuncia nei confronti dell’ostunese.
Gli agenti al comando dal Dott. Albano, considerato il reale pericolo che Greco potesse evadere dagli arresti domiciliari per recarsi a Napoli ed ammazzare la coppia, dopo aver sentito il Magistrato di Sorveglianza di Lecce, hanno deciso di condurlo nel carcere di Via Appia.
A far assumere la decisioni sono stati sopratutto alcuni sms in cui Greco, rivolgendosi alla donna e al suo nuovo compagno scriveva che “….dovete fare una brutta morte….lo troveranno morto con le palle in bocca…..”.

L’attività della Polizia di Stato ha seriamente scongiurato che l’arrestato, non nuovo alla commissione di gesti analoghi, avesse potuto portare a compimento il suo piano di vendetta nei confronti del nuovo compagno e della sua ex di cui, come da lui stesso ammesso nei numerosi messaggi, si diceva del tutto “stregato e mentalmente rapito….”