Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Con questa accusa i reparti dipendenti dal Comando Carabinieri di Brindisi hanno arrestato quattro persone, in due distinte operazioni eseguite tra Fasano e Ostuni.
Tre gli arresti eseguiti nel pomeriggio del venerdì santo, dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Fasano.
Nelle maglie della giustizia sono incappati Francesco Martellotta, 21enne, Erika Bongiorno 21enne ed Enrico Grottini, 27enne, tutti fasanesi, incensurati.
I tre giovani dovranno rispondere in concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stati fermati a bordo di un auto a bordo della quale sono stati rinvenuti 1 grammo di cocaina, due grammi di hashish, un bilancino di precisione nonché materiale per il confezionamento.
Ma questo è stato solo l’inizio. Successivamente i Carabinieri hanno spostato l’interesse verso le abitazioni dei giovani in quanto vi era fondato sospetto che gli stessi potessero conservare e nascondere altro stupefacente.
In particolare nel corso della perquisizione a Martellotta, presso l’abitazione della fidanzata Bongiorno, in uso allo stesso, i carabinieri hanno recuperato 420 grammi di hashish suddivisi in 5 panetti, 20 grammi di cocaina, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
Tra l’altro nel corso dell’operazione i due uomini hanno tentato invano di sbarazzarsi di parte dello stupefacente lanciando, prima dell’ingresso dei militari, un panetto di hashish dal 4° piano, finito però proprio tra le braccia di altri carabinieri che cinturavano l’abitazione.
Terminate le formalità di rito Martellotta è stato associato alla casa circondariale di Brindisi mentre Grottini e Bongiorno sono stati posti agli arresti domiciliari.
Il proprietario della autovettura, M.M. 21 enne fasanese, è stato denunciato in stato di libertà per la detenzione del quantitativo rinvenuto sul mezzo.
I carabinieri della stazione di Ostuni, invece, hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 50enne Teobaldo Furleo Semeraro.
L’uomo è stato catturato dai Carabinieri subito dopo aver ceduto – dietro corrispettivo di 100,00 euro – 2 grammi di cocaina ad un pregiudicato 45enne di Fasano, attualmente gli arresti domiciliari per altra causa.
Lo stupefacente e il denaro sono stati sottoposti a sequestro. Furleo Semeraro è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari mentre l’acquirente della droga è stato deferito in stato di libertà per inosservanza delle prescrizioni imposte con la misura in espiazione e segnalato all’Autorità Amministrativa quale assuntore.
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