May 1, 2025

La vicenda delle lepri nel parco regionale di Saline di Punta della Contessa deve volgere al termine. Non si può continuare a dare risposte che fino ad oggi non hanno prodotto nulla. Anzi, il rischio più concreto prossimo è l’abbandono delle campagne da parte della piccola imprenditoria agricola che nonostante tutto continua ad operare a sud del capoluogo. Il problema dell’ormai famoso mammifero ha davvero del grottesco. Non solo le lepri non possono essere cacciate nell’area del parco ma la mancata sinergia con l’amministrazione Provinciale ha partorito una ulteriore tutela della lepre a discapito del reddito agrario: per una ampia area immediatamente a ridosso del parco la Provincia in fase di redazione del piano faunistico ha pensato bene di includere l’area predetta tra quelle inibite alla caccia”.

Si apre così l’intervento di Mauro D’Attis, capogruppo del PdL a Brindisi su una questione ormai aperta da troppi anni e che mette in ginocchio gli agricoltori della zona a sud della città.

“L’Amministrazione Comunale – continua D’Attis – lo scorso giugno ha introdotto la recinzione dei campi. Non conosco quanto sia perseguibile questa ipotesi. Certo è che a distanza di mesi le somme messe a diposizione dal Comune di Brindisi, quale quota di cofinanziamento per la realizzazione delle reti di recinzione, non sono state spese”.

D’Attis da notizia, infatti, che gli agricoltori del parco, sfiancati dalle continue perdite di prodotto, non hanno le somme necessarie per realizzare le recinzioni e che, quindi, al Comune non viene presentata alcuna rendicontazione. Accade cosi che i circa 60 mila euro messi a disposizione rimangono non spesi.

“Per uscire da questo blocco – conclude D’Attis – un primo intervento potrebbe proprio realizzarlo l’Ente Gestore e fare quindi da start up a questa possibile soluzione. In tal senso il Sindaco Consales dovrebbe sollecitare la Provincia di Brindisi a mettere a disposizione le adeguate risorse rivenienti dal programma venatorio regionale per la cui applicazione la stessa è delegata. In questa direzione le reti potrebbero per davvero essere realizzate e vedere cosi ridurre una volta per tutte i famosi danni da lepre”.

COMUNICATO STAMPA MAURO D’ATTIS – CAPOGRUPPO PDL BRINDISI

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