Il Castello Dentice di Frasso sarà il suggestivo scenario dell’ultimo omaggio al grande Massimo Troisi.
Sabato 6 settembre, a partire dalle 21.30, si terrà una inedita intervista musicale con Enzo De Caro, attore molto vicino a Troisi con il quale (insieme a Lello Arena) dava vita al trio cabarettistico “La Smorfia”. L’evento, a cura di Antonio Onorato e Martino De Cesare, rappresenta il momento finale di un trittico di eventi dedicati all’amatissimo attore napoletano.
A vent’anni dalla sua scomparsa l’Amministrazione comunale di Carovigno ha inteso, infatti, omaggiare l’uomo e l’artista con una serie di tributi.
Il primo, svoltosi lo scorso 6 agosto in Piazzetta G. Cesare Borgo Antico, ha previsto la proiezione del mitico “Non ci resta che piangere”. La pellicola, in cui l’attore era affiancato da un giovanissimo Roberto Benigni, rappresenta uno dei capisaldi della cinematografia italiana e, al tempo stesso, una delle testimonianze del genio artistico dell’artista partenopeo.
Il secondo omaggio all’artista partenopeo si è tenuto lo scorso 27 agosto, in Piazzetta G. Cesare Borgo Antico, ed è consistito nella riproposizione del film “Il Postino”, ultimo film diretto e interpretato da Troisi (la pellicola, del 1994, ottenne cinque. nomination all’Oscar e si aggiudicò una statuetta per la migliore colonna sonora drammatica).
In conclusione, dunque, l’intervista musicale con De Caro grazie alla cui testimonianza sarà possibile, ancora una volta, apprezzare lo sterminato talento di Troisi e la sua straordinaria abnegazione alla Cultura del Sud
La rassegna dedicata a Troisi è stata una delle punte di diamante della programmazione estiva di Carovigno.
Una idea che sin dal principio ha raccolto consensi tra residenti e non. Moltissimi residenti e turisti hanno affollato i luoghi scelti per la celebrazione del mito.
La rassegna-omaggio è stata imperdibile occasione per presentare una Carovigno che crede molto nella propagazione della cultura affiancata alla promozione delle proprie bellezze.
La scelta dei luoghi in cui si terranno i tributi non è stata casuale. Nel momento stesso in cui il direttore artistico Carmelo Grassi e l’assessore al Turismo e Cultura Marzia Bagnulo hanno elaborato il calendario avevano ben chiaro il coefficiente di successo. Sposare l’intramontabile poesia dolce-amara di Troisi e la suggestione del centro storico carovignese è una intuizione che ha segnato l’estate carovignese del 2014 e ha offerto un esempio di promozione culturale di un territorio simbolo del Sud, quel Sud che Troisi ha amato e raccontato nelle sue opere d’arte. Senza nascondere nulla, senza esagerare e, soprattutto, senza timori reverenziali nei confronti di ogni altra cultura cinematografica.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAROVIGNO
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