August 1, 2025

In relazione alle dichiarazioni pubbliche rese dal Consigliere comunale Pietro Guadalupi, sulle problematiche riguardanti il trasferimento del mercato del quartiere Commenda, dalla piazza S.Maria Ausiliatrice alla struttura ex-Inapli, corre l’obbligo di precisare alcune circostanze che probabilmente non sono del tutto chiare al consigliere.

Il bando emanato lo scorso 20 gennaio, di cui viene richiesta la sospensione, non riguarda  gli stalli del nuovo mercato coperto, ove devono essere trasferiti gli operatori titolari di licenza del vecchio mercato, e per i quali la legge regionale prescrive una riserva, bensì i negozi che sono previsti in quella struttura.

Per detti locali non è possibile prevedere una riserva in favore dei commercianti che sono titolari di negozi lungo la piazza S.Maria Ausiliatrice, per i quali il trasferimento del mercato, pur essendo una circostanza  rilevante sul piano economico,  non costituisce titolo alcuno, atteso il fatto che la loro attività, alla pari di tutti i negozianti che operano in città,  si svolge indipendentemente dalla presenza in zona antistante di un’area mercatale.

La procedura di evidenza pubblica stabilita nel bando in esame, rappresenta un modo di operare improntato alla trasparenza ed obbiettività, con il quale contrasterebbe l’apposizione di titoli di riserva che finirebbero per rendere la procedura stessa un affidamento diretto.

E proprio in considerazione della rilevanza economica che il trasferimento del mercato potrebbe costituire per i negozianti della zona, questa Amministrazione ha programmato che in Piazza S.Maria Ausiliatrice siano realizzati lavori di arredo urbano, tali da rendere attrattiva e vivibile l’area e consentire ai commercianti che vi operano di migliorare la loro offerta, anche con spazi idonei per posizionare tavolini e aree di degustazione.

Tornando al bando di gara per l’affidamento dei negozi nella nuova area mercatale, il procedimento attraverso il quale si è pervenuti all’adozione del suddetto atto, diversamente da quanto ritenuto dal consigliere Guadalupi, ha visto il pieno coinvolgimento, per le parti di competenza, degli organi  politico-elettivi del Comune di Brindisi, in quanto sottoposto alla “Prima Commissione Consiliare Consultiva  Permanente del Comune Brindisi” nelle sedute del 03/10/2013 e 28/10/2014, e munito dell’atto di indirizzo favorevole dell’Assessore Comunale Raffaele Iaia, a quel momento provvisto di delega alle Attività Produttive, impartito con nota del 28/10/2013.

Il bando di gara per i negozi ha preso le mosse, temporalmente, insieme alle altre procedure necessarie per addivenire al trasferimento del mercato, quali quella per l’assegnazione dei banchi di vendita ai commercianti aventi titolo: procedura, quest’ultima, che vedeva fissato per il 14 novembre scorso l’appuntamento, al quale furono convocati tutti i commercianti interessati, per il sorteggio delle singole postazioni. Giova rammentare che in quella occasione, l’assessore Iaia, in quel momento titolare della delega, recependo le lagnanze e le segnalazioni dei commercianti presenti e dei loro rappresentanti, circa alcuni limiti riscontrati nel progetto, quanto agli spazi e al numero di banchi, sospese le operazioni, al fine di concordare con gli uffici competenti le necessarie modifiche.

Tale prova di sensibilità all’ascolto dimostrata dall’Amministrazione, è indicativa dell’atteggiamento di apertura ai contributi ed alle esigenze provenienti dall’esterno, ma le azioni conseguenti, che stanno portando gli uffici tecnici alle necessarie modifiche progettuali, non si estendono ai locali destinati a negozio, interessati dal bando oggetto delle critiche  del consigliere Guadalupi, per i quali, scientemente e senza “sciatteria”, si sta procedendo secondo i programmi stabiliti.

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