May 2, 2025

Il riordino e i conseguenti tagli stanno creando disagi in tutte le strutture pubbliche della Puglia e, in particolare, della Provincia di Brindisi.

 

Tali discutibili azioni, purtroppo, non sono state seguite da una attivazione di una alternativa ai ricoveri della rete territoriale.
“ A rimetterci, come è noto ( o almeno dovrebbe esserlo) sono i pazienti più fragili e, in primis, gli anziani: garantire loro i livelli essenziali di assitenza sta diventando una missione ai limiti dell’impossible. Sarà proprio questo uno dei temi che affronteremo con i colleghi ospedalieri e specialisti ambulatoriali  in un prossimo  incontro promosso dalla FIMMG BRINDISI “ afferma  il Segretario Provinciale FIMMG di Brindisi Dr. Donato MONOPOLI.

 

La chiusura di interi stabilimenti ospedalieri si accompagna alla progressiva mancanza di servizi essenziali rischiando di minare fortemente la credibilità del sistema tutto e degli operatori sanitari che, nonostante le ostili condizioni in cui sono costretti ad operare, si prodigano  tra estreme difficoltà. E’ più che evidente che la mancanza di risorse finanziarie ha esasperato gli aspetti burocratici gestionali, rendendo sempre più complessa la gestione dei pazienti sia per il medico di Medicina Generale che per i Medici Ospedalieri e quelli Ambulatoriali, interni ed esterni. Il mancato rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza, rende problematica la gestione di pazienti particolarmente fragili.

 

Il problema è dovuto dalle croniche carenze di organico, generate da un blocco totale delle assunzioni che sta creando difficoltà da circa 8 anni  e con organici ospedalieri ridotti al lumicino.

 

E non solo. “ Qualcuno deve spiegarci – ritiene il Dr. MONOPOLI – perché un sistema che deospedalizza e riduce i tempi di degenza, che organizza ospedali per acuti e per intensità di cura, che afferma di voler amplificare l’assistenza territoriale, agisce poi in sede di programmazione in maniera totalmente diversa”.

 

Qualcuno nella stanza dei bottoni vuole un modello di cure territoriali che affronti le tante problematiche connesse alla riorganizzazione della rete ospedaliera e che dia strumenti e risorse al territorio liberando i colleghi Ospedalieri di attività territoriali a cui spesso sono chiamati a rispondere e si dedichino totalmente alla attività connesse alla cura delle acuzie così come recita il DM 70 .

 

Per fare tutto questo si, ribadisce anche la necessità di un coordinamento nazionale sulla regolazione della vita professionale e organizzativa degli operatori del sistema sanitario, con i sindacati protagonisti dei processi di nuova organizzazione del Ssn al fine di evitare derive regionalistiche che portano a situazioni come quella che stiamo vivendo.
Non ultimo in ragione di sopravvenuti interventi normativi nuovi Lea, Piano nazionale cronicita’, Piano di prevenzione vaccinale e decreto vaccini .
Tutte misure che impattano sulle attivita’ svolte dai medici .

 

“La Fimmg Brindisi – conclude il Dr. MONOPOLI – e, si spera, di concerto con gli altri sindacati si farà parte attiva , per i medici ed i cittadini di questa provincia e di questa Regione”

 

COMUNICATO STAMPA FIMMG BRINDISI

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