Leggiamo le dichiarazioni del mancato consigliere regionale Pietro Guadalupi.
La tempistica del suo intervento risulta quanto mai sospetta.
Una volta assimilato il proprio deludente risultato, anziché constatare l’errore commesso di prendere le distanze da Forza Italia e fare autocritica, sceglie di attaccare il partito che gli ha permesso di essere eletto in Consiglio comunale e di diventarne vicepresidente. Egli critica inopinatamente il capogruppo di Forza Italia ed il gruppo stesso sostenendo un’inesistente connivenza con il sindaco Consales smentita dai fatti.
Mauro D’Attis e l’intero gruppo di Forza Italia hanno da sempre contrastato l’azione politica ed amministrativa dell’attuale sindaco con puntiglio e svolgendo fino in fondo il proprio ruolo di opposizione, ed è così da sempre.
Perché ora questo “sfogo”? per due anni ha partecipato alle iniziative di Forza Italia ed oggi, all’indomani delle elezioni
che non lo hanno premiato, rinnega il proprio passato?
Basterebbe rileggere i verbali dei consigli comunali delle molte sedute per verificare la puntuale opposizione dei consiglieri di Forza Italia, sedute alle quali proprio Guadalupi avrebbe potuto partecipare di più. Il consigliere Guadalupi, lo si ripete, ha tradito Forza Italia, il partito per il quale i cittadini lo hanno votato al Comune di Brindisi, inoltre, ha ancora tradito Forza Italia che lo ha generosamente indicato per sedere alla poltrona di vicepresidente del Consiglio Comunale.
Poi ha scelto di candidarsi con una lista antagonista a Forza Italia che sosteneva un altro candidato presidente, con il deludente risultato che è sotto gli occhi di tutti.
Ora sgomita e cerca visibilità in maniera poco consona.
Inoltre, rendendosi conto delle conseguenze delle sue scelte politiche ed intuendo la forte probabilità, per non dire la certezza, di essere allontanato dal partito, ha giocato di anticipo pensando ad una uscita di scena che la dice lunga sul modo di comportarsi di una persona che ambisce ad essere punto di riferimento della nuova politica.
Per coerenza dovrebbe come minimo dimettersi da vicepresidente del Consiglio comunale e poi fare una lunga riflessione con se stesso sulle discutibili modalità con cui cerca di raggiungere i suoi obiettivi personali.
COMUNICATO STAMPA FEDERICO BALSAMO – COMMISSARIO FORZA ITALIA BRINDISI
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