August 24, 2025

La decisione unilaterale di Trenitalia di programmare dal 20 settembre dei treni Frecciarossa, uno per l’andata e uno per il ritorno, sulla tratta Milano-Bari non soddisfa la popolazione del Salento. Se davvero si vuol procedere e fare cosa utile per la Puglia, per il Mezzogiorno e l’intero Paese più in generale, occorre accelerare il più possibile i tempi per una programmazione di potenziamento della tratta Termoli-Lesina.

 

Raddoppiando la tratta Adriatica, infatti, si avrebbe già un notevole recupero dei tempi di percorrenza che influirebbe significativamente anche sulle linee per Lecce e Taranto.

 

Trenitalia, ricordiamo noi Conservatori e Riformisti di Brindisi, gestisce un importante contratto di Servizio Pubblico con la Regione Puglia che gli consente un’interlocuzione diretta con il relativo governo che dovrebbe avere anche il fine di cogliere suggerimenti e richieste.

 

Per questo ci chiediamo come non si ponga con urgenza il problema di garantire una maggiore efficienza della mobilità e dei propri servizi, soprattutto alla luce dell’importante incremento dei flussi turistici nel nostro territorio. È necessario, altresì, che si “ricucia” una volta per tutte il sud al resto dell’Italia e dell’Europa e il primo passo per ottenere questo risultato viaggia, a nostro avviso, sulle infrastrutture e i servizi di trasporto.

 

Attivare la linea di collegamento tra il Salento e Taranto e il nord è divenuto imprescindibile perché questo comporterà per tutta la nazione dei notevoli vantaggi in termini di tempo di percorrenza. Il potenziamento dei servizi di collegamento per la Puglia è parte attiva in quella che secondo noi rappresenta una democrazia dei trasporti di cui beneficerà l’Italia intera.

 
COMUNICATO STAMPA CONSERVATORI E RIFORMISTI DI BRINDISI

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