Il 15 maggio scorso i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fasano lo arrestarono al termine di una perquisizione veicolare che consentì di ritrovare 200 grammi di hashish, suddivisi in due panetti da 100 grammi, celati sotto il sedile di un’auto.
Allora, al 20enne Leonardo Lapadula fu concesso il beneficio degli arresti domiciliari con obbligo di firma in attesa del processo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ieri, però, gli stessi Carabinieri fasanesi, hanno notificato al giovane un’altra una ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, a seguito delle ripetute trasgressioni degli obblighi derivanti dalla misura cautelare dell’obbligo di firma alla quale era sottoposto in seguito a precedente arresto.
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