Non si arrestano i controlli finalizzati al contrasto del fenomeno del furto di energia elettrica, un reato, che, in provincia di Brindisi sembra assumere proporzioni clamorose.
Soltanto ieri, nella rete delle verifiche eseguite dai Carabinieri con i tecnici di Enel Distribuzione, sono incappate ben cinque persone.
A Brindisi i carabinieri della stazione di Brindisi Centro hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 49enne S.B., attualmente sottoposto agli arresti domiciliari.
Secondo i militari ed il personale Enel l’uomo, mediante un allaccio abusivo dalla rete pubblica alla propria abitazione, avrebbe sottratto energia elettrica per circa 5.000,00 euro e per complessivi 16.000 KW circa.
A Francavilla Fontana, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della locale compagnia hanno tratto in arresto in flagranza di reato C.V., 59 anni, e L.C., 52 anni..
In questo i militari, in seguito a un controllo presso l’abitazione e le pertinenti serre, asservite da pozzo artesiano, in contrada “Don Giulio”, eseguito con l’ausilio del personale “Enel”, hanno accertato l’allaccio abusivo dell’impianto elettrico alla rete “Enel distribuzione”, per un danno presunto 33.000,00 euro circa.
A Ceglie Messapica, infine, sono stati i carabinieri della locale stazione a trarre in arresto il 69enne R.T ed il 43enne P.T. Anch’essi sono resi responsabili del furto di energia elettrica ottenuto mediante un allaccio diretto delle utenze delle rispettive abitazioni alla rete pubblica.
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