September 2, 2025

Nuovo appuntamento, con la rassegna culturale del Polo BiblioMuseale di Brindisi “Il mio libro va in Biblioteca. ’A ’A ́”. Giovedì 4 settembre, alle ore 18.00, presso il MediaPorto (Biblioteca provinciale), in viale Commenda 1, si terrà la presentazione del libro “Nella Terza Guerra Mondiale – Un lessico politico per le lotte del presente” ad opera del collettivo Connessioni Precarie, ed. DeriveApprodi.

Alla presentazione intervengono la coautrice Paola Rudan, docente di Storia del Pensiero politico all’Università di Bologna, Gianluca Nigro, operatore sociale e in collegamento video Antonio Mazzeo, attivista per i diritti umani.

Con l’invasione dell’Ucraina è iniziata la Terza guerra mondiale, che si presenta con intensità e violenza differenti nelle diverse parti del pianeta, fino al genocidio in Palestina. In alcune aree viene guerreggiata, in altre viene portata in casa da Stati che fanno quotidianamente la guerra a donne, migranti e a ogni altra figura del lavoro. È una guerra mondiale che costruisce fronti contrapposti, lascia spazio ai movimenti selvaggi del capitale, tenta di cancellare gli spazi delle lotte e dell’immaginazione politica. Terza guerra mondiale non è solo una categoria analitica, ma un’ipotesi politica che parte dal rifiuto della geopolitica come pretesa di governare la guerra. In che modo essa stabilisce una discontinuità rispetto alle altre due guerre mondiali e alla guerra globale dei primi anni Duemila? Come è possibile opporsi e quali sono le parole per farlo? Il volume si propone di rispondere a tali questioni a partire dall’analisi di alcune parole chiave (transnazionale, Stato, militarismo, migranti, conflitti climatici, decoloniale, resistenza, strike the war) con l’obiettivo di avanzare una proposta politica all’altezza delle trasformazioni in atto. 

Connessioni Precarie è un’area politica, attiva in diverse realtà italiane, che assume come motivo centrale del proprio intervento la condizione globale e differenziata del lavoro contemporaneo, l’intreccio tra patriarcato, sfruttamento e razzismo e il rifiuto della guerra in tutte le sue forme. Da anni è inoltre impegnata all’interno di piattaforme transnazionali per la costruzione di iniziative e mobilitazioni di precarie, migranti e studenti. 

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