Le Segreterie Territoriali della FEMCA CISL, FILCTEM CGIL, UILTEC UIL, UGL e CISAL Chimici di Brindisi, in concomitanza della seduta della Giunta Regionale della Puglia, presso la sede della Provincia di Brindisi convocano un’assemblea dei lavoratori del comparto industriale (Versalis, BSG, Syndial, Enipower ed ENI).
L’appuntamento di domani, in Piazza Santa Teresa a Brindisi (dalle ore 10.00 alle 12:00) è per manifestare all’intero Consiglio, alla Giunta e soprattutto al Governatore della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano, il disagio e le preoccupazioni che tutti i Dipendenti del Petrolchimico di Brindisi, vivono a causa della decisione di Eni di svendere le quote di maggioranza di Versalis.
L’Italia rischia di perdere una importante filiera industriale e l’Eni la sua caratteristica di azienda di “sistema”, pensata da Enrico Mattei per garantire l’insieme del ciclo produttivo, dall’estrazione al consumo. La chimica dell’Eni non può essere venduta a chicchessia: rimanga italiana, per il bene del Paese. Intervenga il Fondo strategico della Cassa Depositi e Prestiti.
L’intera strategia di Eni rischia di consolidare ed estendere le proprie attività di “core business” fuori dall’Italia, con la cessione di Saipem, Versalis e Gas&Power, veri e propri gioielli dell’industria italiana.
Sono più di sessant’anni, dal 1953, che Eni rappresenta un patrimonio di capacità industriale ed economica, di competenze professionali, di conoscenze tecnologiche innovative nei processi produttivi, oltre ad essere portatore di grandi responsabilità nel recupero di compatibilità ambientali che questo paese non può assolutamente permettersi di perdere.
Per questi motivi il Sindacato in uno con i Lavoratori chiedono alla Giunta Regionale Pugliese di rivendicare con noi un confronto diretto con ENI e con il Governo, affinché diano garanzie sul piano di politiche industriali per il Paese e sulla conferma e il rafforzamento dei livelli occupazionali.
FILCEM-CGIL FEMCA-CISL UILTEC-UIL UGL Chimici CISAL Chimici
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