Ha ottenuto appalti dall’Asl per oltre 7 milioni ma non ha dichiarato i relativi ricavi al fisco.
E’ questo il risultato di una indagine della Guardia di Finanza di Brindisi nei confronti di un imprenditore brindisino che fornisce servizi di assistenza, manutenzione e noleggio di apparecchiature per uffici all’ASL.
La verifica è nata in seguito ad alcuni controlli incrociati operati dalle Fiamme Gialle nei confronti delle imprese vincitrici di appalti pubblici che hanno consentito ai finanziari di appurare che nonostante gli ingenti pagamenti dell’Azienda Sanitaria Locale, l’imprenditore aveva occultato di dichiarare i ricavi.
Da diversi anni, infatti, il titolare dell’impresa non presenterebbe le dichiarazioni dei redditi e, quando lo ho fatto, ha dichiarato redditi irrisori. Non solo. I finanzieri avrebbero appurato che la sua azienda occulta i guadagni non istituendo tutte le scritture contabili oppure non inserendo in contabilità le fatture emesse dall’Asl e regolarmente corrisposte con bonifici sui suoi conti correnti.
L’attività di verifica dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria ha permesso di ricostruire gli ultimi sette anni di contabilità dell’impresa e calcolare in oltre sette milioni di euro la somma dell’evasione.
Nei confronti del titolare, oltre che la denuncia all’autorità giudiziaria per omessa e infedele dichiarazione, sono scattati due provvedimenti di sequestro. Tra l’altro sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di un milione 363 mila euro e una somma di denaro contante di oltre 60 mila euro detenuta in cassetto.
No Comments