Mentre attendiamo che questa città abbia finalmente una Amministrazione, assistendo ad un dibattito politico che non risparmia una delle principali fonti di economia, occupazione e produzione, si è consumata una delle più importanti settimane per il futuro del nostro
Petrolchimico, e più specificatamente di Versalis.
Infatti, al cospetto di tanti detrattori, che non perdono occasione per strumentalizzare tale presenza industriale, Versalis ha annunciato alle Organizzazioni Sindacali un cospicuo piano di investimenti.
Investimenti a sostegno delle attuali produzioni, a garanzia di uno standard su Salute Sicurezza e Ambiente sempre più alto e tesi al miglioramento dell’efficienza e al consolidamento produttivo.
Difatti, Versalis ha avviato il processo realizzativo per integrare l’attuale Torcia Petrolifera con una Ground Flare (Torcia a livello di terreno) di ultimissima generazione, dotata di tutti i sistemi di monitoraggio ambientale, già annunciato da alcuni mesi. Tale investimento garantirà l’intera combustione in caso di emergenze produttive mitigando al massimo l’effetto scenografico visivo delle sfiammate, che tanto preoccupa chi non trova altri argomenti alle necessità e ai bisogni cittadini.
Poi, attraverso un investimento congiunto con Enipower verrà rafforzata ed efficientata la rete elettrica interna di stabilimento a partire dal potenziamento dell’affidabilità delle Cabine Elettriche.
Inoltre, è stato programmato un sostanzioso investimento per l’ammodernamento e il potenziamento della Sala Mare, Reparto che garantisce l’adduzione di acqua mare per il processo produttivo, e dei tronconi di distribuzione ad essa collegata.
A garanzia dell’interessamento di Eni al nostro stabilimento è stato confermato l’investimento per la fermata di manutenzione straordinaria del 2020.
Per finire, non appena le Istituzioni territoriali saranno pronte, Eni attraverso la controllata Eni Energy Solution, ha programmato la realizzazione di una centrale fotovoltaica attraverso la copertura del Bacino idrico di stabilimento cogliendo diversi obiettivi, evitare
l’evaporazione dell’acqua, produrre energia elettrica da fonte rinnovabile e ridurre l’utilizzo di corrente elettrica prodotta tr adizionalmente.
Tutti passi in avanti verso uno stabilimento maggiormente ecocompatibile, checché sene voglia dire, ma soprattutto verso un rilancio produttivo dello stesso, a completamento di un disegno aziendale che vede lo Stabilimento di Brindisi sempre più consolidato ed attenzionato.
Diverse centinaia di Milioni di € da investire nel petrolchimico, per i quali come Organizzazioni Sindacali saremo vigili ed incalzeremo le Istituzioni, a partire dalla nuova Amministrazione che sta per insediarsi, affinché ci sia lo stesso interesse attraverso il rilascio celere delle dovute autorizzazioni realizzative .
Ma, come se tutto ciò non bastasse il giorno 7 giugno 2018, nel salone di rappresentanza di Versalis, il Responsabile delle Relazioni Industriali di Eni e la RSU Versalis assistite dalle Segreterie Territoriali Filctem CGIL, Femca CISL, Uiltec UIL, Ugl Chimici e Cisal,
hanno sottoscritto una importantissima intesa sull’avvio di una fase di sperimentazione sullo Smart Operator (Operatore Tecnologico) attraverso utilizzo di nuovissimi strumenti tecnologici in linea con la nuova strategia industriale Industry 4.0.
Si tratta di un investimento di circa 17 MLN €, solo per la sperimentazione, che riguarderà nello specifico l’acquisizione di Big Data, impiantistici, ambientali e di sicurezza, la elaborazione e l’immediato avvio di attività di ripristino e gestione delle anomalie.
Nello specifico è già in via di completamento l’implementazione di una miriade di sensori che avranno lo scopo di tenere sotto controllo ogni angolo, ogni strumento ed ogni azione sull’impianto Cracking, cuore pulsante dello stabilimento.
E’ stata realizzata una dashboard con l’intero impianto in 3D da dove poter immediatamente monitorare in forma assolutamente anonima la presenza di personale in impianto. Infatti, tutto il personale sarà dotato di DPI (Dispositivi di Protezione Individuali) Intelligenti, collegati con uno Smart Badge (anonimo) in grado di inviare segnali di allert in sala controllo se l’operatore, non indossa l’elmetto o i dispositivi previsti, se accede in area controllata, se cade accidentalmente, se rileva situazioni di emergenza o pericolo, se resta in
difficoltà durante un’attività.
Questa implementazione renderà sempre più sicuro operare in quelle aree di stabilimento già coperte, e successivamente, dopo la sperimentazione, verrà estesa la copertura a tutto lo stabilimento.
Non solo, questo sistema renderà immediato l’intervento manutentivo attraverso controlli tecnologici predettivi delle apparecchiature, garantirà l’uniformità e soprattutto il rispetto delle prescrizioni attraverso i permessi di lavoro intelligenti, agevolerà in tempo reale
le attività di evacuazione e soccorso in impianto, ma soprattutto dialogherà con tutti i sistemi interni di stabilimento per la gestione di tutte le attività, ordinarie, straordinarie, manutentive e di emergenza.
Quindi mentre si pensa a come potrà essere la fabbrica del futuro con orgoglio possiamo dire che Eni, in Versalis, ma soprattutto a Brindisi la sta già realizzando.
Le Segreterie Territoriali
Filctem CGIL Femca Cisl Uiltec Uil Ugl Chimici Cisal
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