Il futuro del calcio brindisino preoccupa i tifosi biancazzurri.
Sebbene il neo proprietario Vito Morisco abbia dichiarato a diversi mezzi di informazione che non ci sono problemi economici e che tutti i calciatori verranno pagati, parte della tifoseria organizzata si mobilita con l’intento di trovare soluzioni per il futuro.
Certo, non è compito della tifoseria conoscere fattori rilevanti per un qualsiasi passaggio di proprietà (come ad esempio, conoscere le reali intenzioni dell’attuale società e, soprattutto, a quanto ammonta l’eventuale esposizione debitoria) ma la voglia di contare e di contarsi c’è tutta.
Per adesso solo su facebook (dove, notoriamente, un “mi piace” non si nega mai a nessuno anche perché non costa nulla) ma l’obiettivo è quello di gettare le basi per altre iniziative, come – ad esempio – quella dell’azionariato popolare per sostenere la società.
A parlarne è Sergio Pizzi, della Pro Brindisi: “ieri, nella sede dell’Associazione Pro Brindisi, è stata avviata una primordiale ricerca di promesse di adesione per un azionariato dei tifosi del calcio brindisino a supporto della propria squadra. Proposta da Marco Esposito, ma ampiamente caldeggiata e supportata da molti dei Soci della Pro Brindisi, l’iniziativa fa capo al profilo Facebook “Salviamo il Brindisi Calcio”.
Numerose quanto inaspettate le promesse di adesione che sono state già effettuate, veramente tante. Ma dobbiamo essere di più. Chiunque ha a cuore le sorti del Brindisi calcio potrà iscriversi al summenzionato profilo, “Salviamo il Brindisi calcio”, e dare la propria adesione. Per stabilire prassi e regole ci saranno momenti e sedi opportune. Per ora ci dobbiamo contare.
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