L’Amministrazione Comunale di Villa Castelli contesta i contenuti del comunicato stampa di Antonio Macchia, segretario generale della CGIL di Brindisi, pubblicato integralmente da Brundisium.net il 23 Maggio scorso sotto il titolo “A difesa dei dipendenti del Comune di Villa Castelli (Fp Cgil)” (clicca qui per leggere).
Per questo motivo, in una nota inviata dall’Ufficio Legale, a firma dell’Avv. Mazzotta, il Comune chiede una rettifica. Siccome è notoriamente nostro costume dare spazio a tutte le voci (anche in assenza dell’intimidazione di conseguenze legali) pubblichiamo la versione dell’Amministrazione Comunale.
“Si contesta il contenuto e le accuse avanzate al Sindaco e all’Amministrazione Comunale, perché non veritiero ed in ogni caso attinente a fatti, certamente, superati e dunque, volto unicamente a screditare l’amministrazione comunale attuale ed, in particolare, il Sindaco, cui fa espresso riferimento.
Fermo restando che, eventuali contestazioni, dovranno essere dimostrate nelle opportune sedi, ove puntualmente saranno sconfessate, ma tra l’altro il comunicato fa riferimento a questioni, che il magistrato di turno, incaricato della questione, ha già rigettato, con la conferma della legittimità del comportamento dell’amministrazione comunale e della infondatezza assoluta delle questioni sollevate.
Preme, ad ogni buon conto, rilevare come l’Amministrazione Comunale abbia sempre rispettato e difeso i propri dipendenti, agendo nel rispetto di leggi e regolamenti previsti in materia“.
I contenuti del comunicato sottoscritto da Macchia – conclude la nota del Comune, protocollata il 4 Giugno scorso – sarebbero “privi di senso e superati da pronunce giurisprudenziali favorevoli all’amministrazione, che dovrebbe, ben, conoscere”
Tanto si deve ai sensi dell’art. 8 della legge 43/48.
Redazione Brundisium.net
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