May 25, 2025

A volte i cittadini fanno fatica a rendersi conto di quanto lavoro sia stato profuso per conseguire risultati che possono apparire di facile raggiungimento, ma che di contro impongono dedizione e studio.

L’Arch. Vanina D’Anna è stata una risorsa immensa per il Paese, senza di lei tutte le opere pubbliche non sarebbero state progettate ed ultimate, ma accanto a lei vi sono due altre risorse del Comune, forse poco “visibili”, ma che grazie a dedizione al lavoro e soprattutto alla competenza tecnica maturata negli anni, hanno consentito di evitare o limitare veri e propri saccheggi di denaro pubblico.

Mi riferisco alla Dr.ssa Fabiola Simone ed all’Avv. Guido Massari.

 

Un esempio concreto: la Monteco aveva promosso innanzi al Tar giudizio di ottemperanza nei confronti del Comune chiedendo il pagamento della somma di €.1.477.997,00 per l’adeguamento prezzi mai onorato dal 2004 sino al 2009, per quanto previsto nel lodo e per  altri crediti assertivamente vantati.

Il PD locale, cioè chi negli anni ha regalato a Monteco importi stratosferici, ha fatto interrogazioni, ha richiesto copie degli atti (come se non riguardassero il periodo in cui loro erano amministratori) ha chiesto a gran voce di dare esecuzione al lodo, minacciando di inviare gli atti alla Corte dei Conti: tanta insistenza ha insospettito ed ha reso ancor più necessario andare a fondo nella vicenda. Grazie al lavoro svolto dallo scrivente unitamente alla Dr.ssa Fabiola Simone ed all’Avv. Guido Massari con i quali la vicenda è stata sviscerata, è emerso che il Comune non era debitore di €.1.477.997,00, ma creditore di circa €.2.500.000,00 di cui €.390.000,00 circa per minor servizio notturno, di €.420.000,00 circa oltre Iva ed interessi per oneri illegittimamente erogati per adeguamento canone (mancava addirittura l’atto aggiuntivo al contratto ove riportare le nuove modalità di esecuzione del contratto), di €.1.300.000,00 illegittimamente erogati per la gestione della Pallitica che nelle more era stata sequestrata, di oltre €.350.000,00 tra utile di impresa ed Iva non dovuti e così via.

Per essere più chiari: il PD dal 2002 al 2010 (giunta Romano e Rollo) in parte ha pagato a Monteco milioni di Euro non dovuti!

 

Il Tar decidendo sulla domanda proposta da Monteco, non solo non ha accolto la richiesta della ditta ma, accogliendo la tesi del Comune, ha fissato udienza nel mese di aprile per analizzare proprio le due vicende che hanno inciso sulla esecuzione del contratto: la riorganizzazione del servizio del 2005 pagata pur in assenza di un atto aggiuntivo al contratto, ed i pagamenti eseguiti dal Comune nonostante la chiusura per sequestro penale della discarica.  In pratica il Tar intende confrontare tutte le partite contabili attive del Comune nei confronti di Monteco.

Se fosse stato per l’opposizione, avremmo dovuto pagare i soldi richiesti da Monteco, avremmo dovuto far finta di niente, continuare a comportarci come loro che per dieci anni hanno pagato per l’utilizzo e la manutenzione di una discarica chiusa.

 

Lo stesso filo conduttore, la stessa idea di amministrazione che abbiamo vissuto per il Cimitero: ancora oggi vogliono far ritornare la società campana Cimiteriale Pugliese Srl. Noi, con serietà e competenza abbiamo voluto affrontare la vicenda nell’esclusivo interesse dei cittadini e del Comune, e grazie alle elaborazioni contabili della Dr.ssa Simone ed alla competenza e professionalità dell’Avv. Massari abbiamo ottenuto un importante risultato: da risultare debitori per €.1.478.000,00 circa, abbiamo chiesto il riconoscimento di un credito verso Monteco pari ad €.2.400.000,00 per il periodo 2002/2009 (noi non amministravamo), per cui, a nostro avviso, sarà Monteco a dover restituire somme!

 

Fatti e non parole: mi chiedo cosa avrebbe fatto al mio posto un candidato sindaco che nella vita ha solo disbrigato pratiche di finanziamento, che aiuto avrebbe mai ricevuto dagli stessi consiglieri od assessori (alcuni dei quali anche Avvocati) che, dal 2002 al 2009, hanno creato il debito e regalato alla Monteco importi  non dovuti chiedendo peraltro a gran voce di regalarne altri!!!! Ricordate però: tutti i costi dei rifiuti per legge vanno addebitati ai cittadini. Se noi vinciamo la causa, come riteniamo, possiamo utilizzare le somme a credito per abbattere la Tari, una volta riscosse (le compenseremo infatti con i canoni dovuti da Monteco); se consegnate al Paese agli amici di Monteco (visti i regali fatti negli anni e quelli che volevano ancora fare), la Tari salirà alle stelle! Anzi vi dirò di più: per penalizzare l’Avv. Massari così bravo a far emergere i diritti dei cittadini, sono convinto che gli revocheranno l’incarico nel giudizio innanzi al Tar, magari nominando un legale esterno per fare una “transazione” con tanto di “donazione”, così la pratica ritorna dove l’abbiamo trovata: negli scantinati del Comune, salvo a decidere di ……..mandare al macero gli incartamenti, così non ci saranno più persone come l’Avv. Pasquale Rizzo o la Dr.ssa Fabiola Simone che si “sporcano le mani” per cercare gli incartamenti ammuffiti e nascosti negli scantinati nell’esclusivo interesse del Paese. Quanti scheletri abbiamo trovato…….e purtroppo non solo nei depositi del Cimitero!

 

Avv. Pasquale Rizzo
Sindaco di San Pietro Vernotico 

No Comments