May 21, 2025

Sarà la Teknoservice s.r.l. a gestire il servizio di raccolta dei rifiuti in città a partire dal prossimo 1° giugno. Lo ha stabilito il Tar di Lecce con ordinanza emessa nella camera di consiglio del 20 maggio, respingendo l’istanza cautelare avanzata da AVR per l’Ambiente S.p.A. (già Teorema), che aveva chiesto la sospensione del nuovo affidamento deciso dal Comune di Brindisi in favore di Teknoservice.

 

Il tribunale amministrativo ha ritenuto insussistente un pregiudizio grave e irreparabile tale da giustificare il blocco del subentro, chiarendo che la cessazione degli effetti del contratto attualmente in vigore con AVR è comunque rimessa a un’apposita e successiva determinazione dirigenziale. Le spese sono state compensate e la discussione nel merito è stata fissata per il 26 novembre 2025.

 

Il contenzioso ha origine nel 2023, quando Teknoservice, seconda classificata nella gara “ponte” bandita dal Comune di Brindisi nel 2022, aveva impugnato l’affidamento ad AVR (all’epoca Teorema). Inizialmente il Tar aveva dato ragione a quest’ultima, ma la sentenza del Consiglio di Stato dello scorso novembre ha ribaltato la situazione, riconoscendo la legittimità delle contestazioni mosse da Teknoservice e sancendo l’annullamento dell’aggiudicazione ad AVR per carenza dei requisiti minimi richiesti.

Parallelamente al ricorso sull’aggiudicazione, AVR ha chiesto al Comune il riconoscimento del valore residuo degli investimenti effettuati dopo il subentro avvenuto il 1° ottobre 2023, a seguito della cessazione del servizio precedentemente gestito da Ecotecnica. Il Comune ha quindi richiesto un parere all’Ager (Agenzia territoriale della Regione Puglia per la gestione dei rifiuti), che si è espressa negativamente: in base alla sentenza del Consiglio di Stato, l’annullamento dell’aggiudicazione ha comportato l’invalidità del contratto “ex tunc”, escludendo ogni pretesa risarcitoria in favore di AVR.

Inoltre, come evidenziato nella determina dirigenziale del 12 maggio 2025, la stessa AVR aveva sottoscritto una clausola di manleva nei confronti dell’Amministrazione, impegnandosi a non avanzare richieste economiche in caso di esito giudiziale sfavorevole.

 

Nel ricorso (Rg. n. 460/2025) e nei motivi aggiunti presentati il 19 maggio, AVR ha impugnato una lunga serie di atti amministrativi legati alla nuova aggiudicazione, sostenendo tra l’altro l’omessa ostensione di documenti rilevanti, tra cui alcuni verbali di gara e note relative a indagini penali che riguarderebbero Teknoservice. Il Tar, tuttavia, ha ritenuto queste doglianze non sufficienti a sospendere l’efficacia degli atti impugnati nella fase cautelare.

 

Fatto salvo un eventuale ulteriore ricorso, salvo colpi di scena, dal prossimo 1° giugno Teknoservice subentrerà ufficialmente nella gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani a Brindisi. La parola definitiva è rimandata all’udienza di merito autunnale, ma per l’estate brindisina il passaggio di consegne è ormai segnato.

 

 

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