May 2, 2025

Un “refuso materiale” sulla delibera di Giunta Regionale.
Con questa toppa la Regione ha sanato l’iniziale esclusione della Camera di Commercio di Brindisi dal gruppo di Lavoro ZES Adriatica.

In mattinata, però, Alfredo Malcarne, presidente della Camera di Commercio di Brindisi aveva espresso la sua rabbia in una conferenza stampa appositamente convocata per commentare l’esclusione di Brindisi.
Malcarne ha definito “scellerata” la decisione che nella cabina di regia della Zes dei territori di Bari e Brindisi sia stata inserita la Camera di Commercio di Bari e non quella di Brindisi.
“Avremmo ritenuto più giusto ed equo – ha detto Malcarne – che all’interno della composizione del gruppo di lavoro che fosse presente UnionCamere Puglia e non la sola Camera di Commercio di Bari.

Per questo – ha continuato il Presidente della CCIAA di Brindisi “stiamo preparando una richiesta di integrazione della delibera ed abbiamo chiesto un incontro con l’assessore Michele Mazzarano per chiarire la situazione”.

Alla conferenza stampa era presente anche Teo Titi, rappresentante dell’associazione OPS (Operatori Portuali Salentini): “Non ci spieghiamo come mai queste superficialità danneggino sempre la città di Brindisi. Riteniamo che sia un attacco violento a Brindisi e al suo porto”.

In serata è giunta una nota del consigliere regionale Mauro Vizzino, presidente della commissione ambiente del consiglio regionale.
Dopo un colloquio con l’assessore Michele Mazzarano e lo stesso Malcarne, Vizzino ha dichiarato che “Il presidente della Camera di Commercio Alfredo Malcarne parteciperà domani mattina giovedi 19 ottobre a Bari alla prima riunione del tavolo di lavoro della zona economica speciale adriatica che si terrà alle 9.30 presso l’assessorato regionale allo sviluppo economico”.

C“Nessuno schiaffo istituzionale alla città di Brindisi”, afferma Vizzino che esclude ogni polemica. “All’incontro di domani – spiega lo stesso consigliere regionale – la Camera di Commercio di Brindisi parteciperà a pieno titolo delegata dall’UnionCamere di Puglia per cominciare a lavorare seriamente sui primi interventi da realizzare per il porto di Brindisi”.

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