June 9, 2025

“Non è sicura per intraprendere la prossima navigazione”. Con questa motivazione la Capitaneria di Porto di Brindisi ha bloccato nave “Champion Trader”, attualmente in servizio nel porto adriatico.
Il fermo dell’imbarcazione è stato eseguito al termine di un’ispezione prevista dal Memorandum of understanding di Parigi eseguita tra il pomeriggio di ieri e la giornata di oggi dal nucleo PSC della Guardia Costiera di Brindisi.

Nel corso delle verifiche i militati hanno rilevato numerose deficienze relative alla preparazione dell’equipaggio in materia di antincendio e sulle procedure dell’abbandono nave.
Sempre in materia antincendio, poi, sono state rilevate perdite di lubrificanti nei pressi del motore principale, delle valvole di intercettazione gasolio e sui generatori elettrici principali nonché alcune porte tagliafuoco sono risultate inoperative.

Tutte queste deficienze – assieme ad altre irregolarità inerenti le condizioni di vita e la sicurezza sul lavoro a bordo – ha condotto il comandante della Capitaneria di Porto (CP) Mario Valente ad emettere il provvedimento di “fermo nave” della motocisterna.

La Champion Trader, battente bandiera Liberiana, è una Motocisterna di oltre 19 anni da 21.897 tonnellate, giunta nel porto brindisino per scaricare 37.177 t di olio di palma.

Nel primo pomeriggio di oggi la nave avrebbe dovuto riprendere la navigazione a seguito del termine delle operazioni commerciali navigazione che, proprio grazie al provvedimento di fermo, non potrà aver luogo non prima di aver rettificato le deficienze e che il nucleo PSC abbia verificato il ripristino dell’efficienza dei sistemi e, non da ultimo, la preparazione dell’equipaggio.

Tale attività di ispezioni si inserisce nel più ampio programma nazionale del Comando Generale del Corpo Capitanerie di Porto per far sì che le navi che approdano nel Paese rispettino le norme di sicurezza ed adottino tutti i possibili accorgimenti per la tutela dell’ecosistema marino e dell’ambiente in generale.

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