La Provincia di Brindisi si è svegliata sotto una insolita coltre di neve.
Nel corso della notte le temperature hanno raggiunto i -5 gradi (e continueranno ad essere rigide per tutta la giornata di oggi) e la nave caduta ha trovato le condizioni ideali per posarsi.
Ha nevicato sia nel capoluogo di provincia, sia nell’entroterra. Ostuni, San Michele S.no, Torre S. S.nna, S. Vito dei Normanni e Latiano sono stati i comuni più colpiti, con neve che si è posata a terra per quasi un metro.
E mentre buona parte della popolazione ha accolto con gioia la spruzzata bianca, con il persistere delle precipitazioni sono cominciati anche i disagi, determinati dalla sostanziale impreparazione del nostro territorio a fenomeni nevosi di media portata.
Strade bloccate, aeroporto chiuso, treni in ritardo, incidenti automobilistici (per fortuna lievi): questi i problemi più grossi vissuti da turisti e brindisini. I disagi, comunque, sono stati piuttosto contenuti e non si registrano incidenti di rilievo.
Problemi per i naufraghi sbarcati ieri dalla nave anfibia San Giorgio: oggi avrebbero dovuto raggiungere le proprie destinazioni in aereo, ma il rientro è ritardato.
I voli Ryanair da Pisa e Bologna sono stati dirottati a Lamezia Terme, ma le temperature più elevate registrate dopo le 9.00 hanno suggerito una veloce ripresa dei collegamenti aerei e, anche se con qualche ritardo negli arrivi e nelle partenze, l’aeroporto di Brindisi risulta regolarmente attivo.
Ritardi si registrano anche nella circolazione ferroviaria ma non si segnala alcuna soppressione. Trenitalia ha fatto sapere che i disagi hanno riguardato soltanto alcuni treni locali che sono stati limitati nel loro percorso.
La circolazione stradale, invece, è quella che al momento desta maggiore preoccupazione. Molti comuni hanno tamponato l’emergenza spargendo sale sulle strade ghiacciate ma la situazione resta difficile: moltissimi gli incidenti segnalati (soprattutto fuoriuscite dalla sede stradale) ma, per fortuna, non si registra nessun ferito.
Carabinieri, Polizia Stradale e Protezione Civile raccomandano massima prudenza alla guida e suggeriscono di mettersi alla guida solo in caso di necessità.
Segno dei tempi è che i paesaggi imbiancati non si vedono solo dalle finestre ma anche connettendosi con i social network.
E’ comprensibile che ciò accada quando la neve non investe le solite regioni del Nord ma quelle del Centro-Sud. Ovviamente la neve a Brindisi, a Taranto, a Siracusa o a Reggio Calabria fa più notizia e l’effetto è che “#neve” è diventato uno degli hashtag “trend topic” su Twitter mentre Facebook è stato letteralmente invaso da foto e video di paesaggi imbiancati.
Di seguito una selezione di foto dai social network.
No Comments