August 25, 2025

Ha sortito un primo effetto la protesta degli operai licenziati senza preavviso dall’azienda bitontina S.IN.CO., che sta lavorando a due maxiappalti all’aeroporto del Salento, a Brindisi. Dopo che questa mattina i lavoratori hanno bloccato il varco doganale dello scalo, è giunta notizia che il Prefetto di Brindisi, Nicola Prete, ha convocato un incontro con gli stessi lavoratori e la Feneal Uil per martedì 7 aprile alle ore 11.

 

Soddisfazione è stata espressa dal segretario generale della Feneal Uil Brindisi, Giovanni Librando: “Apprezziamo molto la tempestività del Prefetto – dice – che ci ha convocati già nel primo giorno lavorativo utile, cioè martedì prossimo. Poiché è un segnale del suo interesse ad intervenire per risolvere la questione, i lavoratori hanno immediatamente cessato il blocco al varco doganale, dimostrando a loro volta le loro buone intenzioni affinché la vicenda si concluda presto ad in modo positivo”.

 

La protesta dei lavoratori licenziati nasce dalla mancata corresponsione delle ultime quattro mensilità (da gennaio a marzo) e dal saldo di novembre. I dipendenti si erano rivolti al sindacato per rivendicare i propri diritti, ma per tutta risposta hanno ricevuto una lettera di licenziamento.

 

Ma anche in questo senso, si registra un segnale positivo: “Siamo stati contattati dai vertici della S.IN.CO. – dice Librando – che ha preannunciato una lettera nella quale si proverà a trovare una possibile soluzione alla vicenda. La Feneal Uil è ovviamente disponibile al dialogo, ma allo stesso tempo i diritti dei lavoratori devono essere onorati, il che vuol dire ritiro del licenziamento e corresponsione degli stipendi arretrati”.

 

COMUNICATO STAMPA FENEAL UIL

 

 

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