Pieno appoggio da parte del nostro circolo alla possibile candidatura di Antonio De Caro, europarlamentare del Partito Democratico PSE, nell’Alleanza Europea dei Democratici e Socialisti.
Decaro ex sindaco di Bari è sicuramente la personalità migliore da candidare alla Presidenza della Regione Puglia per fare sintesi delle istanze democratiche, eco-socialiste ed europeiste pugliesi. Giustamente come sottolineato dal nostro europarlamentare, la Puglia non deve avere un presidente a metà. È giusto quindi che i presidenti precedenti non si ripropongano come candidati in consiglio regionale. In particolare, è giusto evidenziare che una ricandidatura del presidente uscente Emiliano, presidente uscente, che non è membro del Partito Democratico, determinerebbe una presidenza indebolita.
Il ragionamento è legittimo: sarebbe come se un ex sindaco dovesse riproporsi consigliere e assessore, bloccando così la posizione di una parte politica. È evidente che una tale presenza sarebbe letta, nel peggiore dei populismi e dei qualunquismi, come ad esempio quello dell’antipolitica dei grillini, nel “non volersi staccare dalla poltrona”. Ed è evidente che il centrosinistra, portatore di valori ben più alti, non va confuso con l’antipolitica.
Nel profilarsi del prossimo quinquennio che vedrà la Puglia affrontare i grandi nodi irrisolti sociali ed economici e la programmazione del proprio sviluppo sostenibile, non sarebbe giusto nei confronti dei cittadini, proporre una presidenza condizionata dalla presenza dei presidenti precedenti, proprio perché i pugliesi non hanno bisogno di tutori.
Non è questo il momento del bilancio sulla presidenza Emiliano, che ha visto non poche ombre determinate dal populismo e dal trasversalismo, insieme a una buona gestione determinata dai consiglieri del Partito Democratico. Ma è importante ricordare che la Puglia ha grandi problemi da risolvere e questioni da affrontare: l’ILVA di Taranto, il rilancio dell’aeroporto di Brindisi come centro nevralgico per il Salento, lo sviluppo di un turismo ecosostenibile e non predatorio, una rete ferroviaria ad alta velocità che colleghi degnamente e con più treni la Puglia a Roma e a Milano, senza rinunciare alla reticolarità tipica del territorio pugliese, la rete portuale e la sua proiezione di commercio verso i Paesi dell’Adriatico orientale, lo sviluppo della copertura tecnologica più efficiente nella rete delle comunicazioni, risolvendo il digital devide tra centri e periferie, tra grandi città e piccoli borghi.
Tutti questi nodi non si affrontano con retoriche neoborboniche, neocon-teocon, sovraniste, euroscettiche, luddiste, complottiste, nazionaliste, populiste, di privatizzazione della sanità, dell’istruzione e delle aree ambientali a discapito del sistema pubblico e delle tasche dei pugliesi. Sono nodi con la serietà del lavoro politico, della pianificazione economica, del rilancio occupazionale, dello sviluppo infrastrutturale. Proprio per questo è giusto ritenere che Antonio De Caro sia il miglior candidato possibile di un moderno centrosinistra democratico-socialista europeo per la Puglia.
Benedetto Ligorio
Segretario circolo PD “sezione Gramsci” Villa Castelli
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