May 2, 2025

«Masters of Dance» è il titolo che la prestigiosa compagnia americana «Tulsa Ballet» ha scelto per lo spettacolo in scena venerdì 8 aprile (ore 20.30) al Teatro Verdi di Brindisi.

 

Fondato in Oklahoma e diretto dall’italiano Marcello Angelini, il «Tulsa Ballet» arricchisce da sessanta anni il paesaggio culturale degli Stati Uniti. A Tulsa, dove opera e ha sede oggi, la compagnia si avvale di un assieme di ventinove danzatori professionisti che provengono da quattordici paesi diversi.

 

La serata brindisina precede tre splendidi momenti di danza che portano in luce tutta la versatilità e le doti del «Tulsa Ballet»: «Classical Symphony» di Yuri Possokhov su musiche di Prokof’ev, «Petite Mort» di Jiří Kylián su musiche di Mozart e, infine, «Rooster» di Christopher Bruce su musiche dei Rolling Stones.

 

«Classical Symphony», magistrale lavoro del 2013 dell’ucraino Yuri Possokhov per sette coppie di danzatori, è stato definito dalla critica «un folle, esilarante esempio di pura fisicità spinto fino all’estremo ed esaltato con grande classe dai danzatori». È uno dei migliori balletti neoclassici degli ultimi anni, creato per il «San Francisco Ballet» e rappresentato anche al «Bolshoi».

 

«Petite Mort», una delle più celebri coreografie del ceco Jiří Kylian, ideata nel 1991 per il «Festival di Salisburgo» nell’anniversario della morte di Mozart, è un avvincente e sensuale balletto che mescola la sensibilità classica con uno spirito audace e moderno in cui tutti i corpi dei danzatori diventano sculture viventi da cui traspare l’attitudine drammatica.

 

Infine «Rooster», su otto celebri canzoni dei Rolling Stones, è un omaggio a Mick Jagger creato dal coreografo inglese Christopher Bruce, definito dal Daily Telegraph «il Nureyev del balletto contemporaneo».

 

Si comincia alle ore 20.30
Durata: un’ora e 9 minuti più due intervalli
Per tutte le informazioni www.fondazionenuovoteatroverdi.it
Biglietteria online http://bit.ly/1PCSHnY
Tel. (0831) 229230 – 562554

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