Mesagne, la Grande Mostra «Negli anni dell’Impressionismo. Da Monet a Boldini: artisti in cerca di libertà» offre un nuovo momento di riflessione ai visitatori: 11 città pugliesi riprodotte in video grazie all’AI generativa.
Un ulteriore spunto di riflessione e di conoscenza per i visitatori della Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo Da Monet a Boldini: artisti in cerca di libertà”, allestita nel castello normanno svevo di Mesagne (Brindisi) e curata dalla prof. Isabella Valente, docente nell’Università di Napoli Federico II. I responsabili organizzativi dell’evento, promosso da Micexperience Rete di Imprese, assieme a Regione Puglia e Comune di Mesagne e, in ottemperanza al protocollo d’Intesa “Puglia Walking Art”, prodotto da Reinassance srl, da questo fine settimana stanno offrendo ai visitatori, durante il loro percorso espositivo, la proiezione di alcune immagini che rappresentano 11 città pugliesi secondo gli Impressionisti, realizzate con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale generativa.
“La nostra è una comunità di ricerca che non intende sottrarsi al confronto con le questioni culturali del momento – dice Pierangelo Argentieri, ideatore del protocollo Puglia Walking Art – e per questo si è interrogata su come l’Intelligenza Artificiale possa interagire con l’evento lungo il versante della creazione di nuovi momenti di riflessione, oltre quelli che già sollecita una Grande mostra come quella di Mesagne. E allora – prosegue -, partendo da due elementi fondamentali, la Puglia e l’arte pittorica degli Impressionisti, con il supporto del nostro project manager Gian Luca Zurlo e dell’arch. Fabiola Biondi di Maieutica, abbiamo sollecitato l’Intelligenza artificiale a creare alcuni modelli che ritraessero, fornendo noi le immagini, 11 vedute di città pugliesi secondo il canone artistico di un De Nittis o di un Armenise, di Boldini o di un Monet… Un primo tentativo – aggiunge Argentieri – lo avevamo prodotto nel corso della festa patronale a Mesagne quando avevamo chiesto all’AI di realizzare una veduta della festa, dall’alto e secondo il modello della pittura di De Nittis. In questo caso ci siano spinti un po’ oltre nella ricerca”.
“Resta bene inteso che le 153 opere uniche ed originali, partendo da Monet e completando la visione tra pittori e scultori italiani e stranieri capaci di rivoluzionare in maniera determinata il modo di esprimersi, restano il punto imprescindibile dello sforzo prodotto quest’anno – dice ancora Argentieri -, ma in vista dei possibili interrogativi che potrebbero porre gli studenti che da settembre attendiamo numerosi in mostra – ha proseguito – ci è sembrato opportuno offrire un elemento di riflessione in più, partendo dagli assunti propri dell’Impressionismo e proseguendo lungo quei versanti. A partire dalla luce e dal colore, per proseguire sul tema della pennellata rapida e della pittura en plein air, affrontando temi quotidiani e, non ultimo, con libertà espressiva soggettività visiva, rifiutando quindi l’accademia”.
“Le immagini create dall’AI generativa ritraggono scorci di Taranto e di Lecce, di Vieste-Pizzomunno e di Otranto, di Barletta e Alberobello, di Bari e di Trani, di Ostuni e di Brindisi e di Polignano a Mare – conclude Argentieri -. È un omaggio alla Puglia e ai Pugliesi perché il protocollo Puglia Walking Art vuole continuare a essere momento di crescita culturale per questa regione e per chi la abita”.
La Grande Mostra è patrocinata da Federalberghi, Aeroporti di Puglia e Camera di Commercio di Brindisi-Taranto con concessione di contributo. Mobility partner è Ferrotranviaria spa; Sponsor sono: D’Agostino Costruzioni generali Spa; Groupama Assicurazioni, che ha curato la copertura assicurativa dei visitatori e ha bandito un concorso a premi fra gli stessi; Omega Centro diagnostico di Mesagne; HDL Srl società leader nella logistica; Green Thesis Group; Fer.Metal Sud. Sponsor tecnici sono: ETRA, Habitat Azzarito e Spreach Outdoor Concept. La Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà” è supportata da due società leader nel rispettivo settore: Vivaticket per le attività di biglietteria e Ears Srl per le audioguide.
La Grande Mostra, che chiuderà il 26 novembre prossimo, osserverà i seguenti orari: lunedì 17.00 – 22.00; dal martedì al venerdì 9 – 13 /17 – 22; sabato e domenica 9 – 13/ 17 – 23.
No Comments