I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, coadiuvati da quelli della stazione di Villa Castelli (Brindisi), hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza alcune struttura interne ad un opificio industriale destinato a frantoio oleario.
Il sequestro è stato eseguito su ordinanza della Procura della Repubblica di Brindisi in seguito ad un controllo ambientale che ha rilevato l’assenza delle prescritte autorizzazioni relativa ad un impianto per l’estrazione del nocciolino grezzo, ad un impianto per la cernita ed il confezionamento del nocciolino nonché ad un piazzale adibito allo stoccaggio dei residui della macinazione delle olive.
Al termine dell’ispezione il proprietario della struttura è stato denunciato a piede libero. Le ipotesi di reato al momento contestate sono emissioni in atmosfera non autorizzate e getto pericoloso di cose.
Dal Comando del NOE fanno sapere che sono ancora in corso indagini inerenti all’inquinamento acustico provocato dalla struttura.
L’attività d’indagine è partita dai numerosi esposti pervenuti dagli abitanti delle abitazioni ubicate nelle vicinanze della struttura relativamente al cattivo odore emanato ed all’inquinamento acustico proveniente dall’opificio.
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