August 25, 2025

Il verde pubblico e lo spazio urbano hanno bisogno della cura di tutti i cittadini. Ostuni Green Riot ha iniziato un percorso che si rivela lungo, ma che intende portare avanti nonostante le difficoltà.
Sono passati due mesi dal primo “attacco” di Ostuni Green Riot, sferrato contro il degrado e la tristezza che dominano scorci e singoli elementi della Città bianca.
Abbiamo preso di mira le fontane, mettendogli un cappello fiorito e in quest’ottica abbiamo deciso di rivoluzionare l’aspetto della fontana in via Giosuè Pinto, vicino al “Vitale”. Un angolo visitato da tanti ostunesi, ma soprattutto dai tanti visitatori che lasciano auto e camper nel grande parcheggio accanto.
Sta di fatto che fiori, piantine, portavasi colorati, innaffiatoio e un pannello informativo non hanno centrato l’obiettivo. All’indomani di quel 28 maggio, una delle quattro cassette colorate, piena di fiori appena piantati, era sparita. In sequenza sono state sottratte le altre. I fiori, curati da più di qualcuno, sono stati sradicati qualche giorno fa, ma in maniera gentile, insieme alla terra che li accoglieva.
Dei “cappelli” delle fontane non rimane quasi nulla, immediatamente sono spariti per abbellire il giardino o il balcone di qualche privato cittadino. Ostuni Green Riot crede fortemente che la cura del bene pubblico passi attraverso quella degli spazi privati e viceversa. Sogniamo una società in cui ogni cittadino si dedichi con amore alla cura del proprio “giardino interno” per rendere migliore lo spazio che abita all’esterno.
Per questo motivo siamo pronti a donare alla città che abitiamo e che amiamo, una rappresentazione simbolica di quello che Ostuni Green Riot vuole comunicare, un’opera d’arte che porta il nostro stile. Si, stiamo affilando le “armi” (rastrelli, zappe e cesoie) per un nuovo attacco. Vedremo stavolta quanto durerà.
Per contattarci vi invitiamo ad utilizzare l’indirizzo mail: ostunigreenriot@gmail.com o il nostro profilo Instagram: OstuniGreenRiot.

 

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