In politica si parla di “anatra zoppa” quando chi governa fa parte di una coalizione mentre nel consesso ha la maggioranza la coalizione opposta.
Un termine nato negli Stati Uniti dove Anatra zoppa è il soprannome che gli americani danno al loro presidente quando ha il Congresso contro.
E’ quello che è già accaduto in provincia di Brindisi con Mesagne e che oggi accade ad Ostuni con la vittoria del candidato sindaco del centrodestra Gianfranco Coppola.
Nel turno di ballottaggio Coppola, ha ottenuto 11.147 voti (64,89%) battendo di 5.000 consensi Nicola Santoro, candidato del centrosinistra, fermatosi a 6.030 voti (46,32%).
Adesso si aprirà una stagione difficile per l’amministrazione civica, la cui assise comunale sarà composta da 12 consiglieri di centrosinistra sul totale di 24. Questo perchè, al primo turno i partiti che sostenevano Santoro avevano superato la fatidica soglia del 50%, attestandosi al 51,99%.
Il prossimo consiglio comunale di Ostuni sarà formato da 11 rappresentanti del centrodestra (3 della Lista Civica “Per il Cambiamento”, 2 di Forza Italia, 2 della lista Civica “Noi Ora”, 2 della lista civica “Ostuni Tricolore”, 1 di Fratelli d’Italia ed 1 uno del Movimento Schittulli) e 12 del centrosinistra (5 dei PD, 2 del PSI, 2 della civica “Ostuni che lavora”, 2 della civica “Per Ostuni”, uno della civica 17 Marzo) oltre che dai candidati sindaco Coppola e Santoro.
Adesso sono aperte tutte le strade: dalla giunta tecnica, alle dimissioni del consiglio comunale ed il ricorso al commissario prefettizio fino alle prossima data per le elezioni.
Sarà la politica a decidere. Resta il dato che i cittadini di Ostuni, pur non sconfessando la buona politica del centrosinistra, hanno bocciato il candidato uscito vincente dalle primarie della coalizione, dando fiducia e consensi ad un uomo di tutt’altra sponda.
Angela Gatti
Pubblicato il: 9 Giu, 2014 @ 00:16
No Comments