Gli agenti del Commissariato di P.S. di Ostuni hanno arrestato Oscar Marsico, 26enne, pregiudicato, già beccato sul finire dello scorso anno per detenzione ai fini di spaccio di droga, con il sequestro di 15 grammi di cocaina e di materiale per il confezionamento delle dosi. Per quel fatto era sottoposto all’obbligo di firma, dopo un periodo di carcere cui erano seguiti gli arresti domiciliari in Ostuni.
Il 2 maggio è stato fermato e perquisito dai poliziotti presso la villa comunale: aveca occultato nella biancheria intima, un involucro trasparente con all’interno 10 birillini di cocaina termosaldati all’estremità.
La successiva perquisizione domiciliare ha poi consentito di sequestrate altra droga del tipo marijuana e danaro di dubbia provenienza.
Anche in questa seconda circostanza il MARSICO veniva tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione di droga ai fini di spaccio con l’aggravante di averlo ancora una volta commesso mentre si trovava già sottoposto all’obbligo di firma presso il Commissariato.
Pertanto, dopo una dettagliato rapporto scritto redatto dal personale del Commissariato della Città Bianca sul conto del pregiudicato, nella giornata di mercoledì u.s., il Pubblico Ministero titolare dell’indagine, Dottor Raffaele Casto ha richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari un ‘ordinanza di sostituzione ed aggravamento della misura dell’Obbligo di firma con l’applicazione degli Arresti domiciliari in base alla reiterazione delle condotte di spaccio dal medesimo compiute anche allorquando già assoggettato all’obbligo di firma.
La misura coercitiva della sottoposizione agli arresti domiciliari veniva eseguita dagli Agenti del Commissariato ostunese nella medesima giornata di mercoledì u.s..
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