August 5, 2025

Non accenna a placarsi sui social network la polemica innescata dalla notizia – smentita da fonti ufficiali – di una molestia subita da una giovane donna brindisina ad opera di un immigrato.
In serata, attraverso una nota dell’Avv. Giuseppe Guastella, il padre della ragazzina ha voluto esprimere il suo pensiero sulla vicenda.

Di seguito lo riportiamo integralmente:

Il padre “ritiene che attorno alla vicenda, solo a pochi ben chiara, sia montato un clamore che affronta l’argomento con preoccupante superficialità. Nonostante la gravità del caso, più in generale riguardante il senso di sicurezza di tutti i cittadini e nello specifico il disagio psicologico di una adolescente che ha percepito in serio pericolo la propria incolumità, risulta non solo strano ma persino fuori luogo che si stia dibattendo nei modi del tutto semplicistici di un determinato episodio, di cui si stanno efficacemente interessando gli organi di polizia.

 
Nella certezza che il silenzio su potenziali reati alla persona non giova certo alla risoluzione dei problemi che ci sono, altrettanto mi permetto di invitare non pochi liberi pensatori, opinionisti del social dal dente avvelenato e persino taluni politici a evitare pregiudiziali considerazioni e porre in quarantena le valutazioni sul caso, onde evitare di mistificare la realtà dei fatti e invece favorire una più articolata riflessione sulla misure da applicare per la tutela del cittadino, che andrebbero in coscienza discusse ogni giorno e non occasionalmente.

 
Certo che le mie parole vengano accolte nel rammarico di un padre…”

One Comment

  • Rispondi
    Angela
    18 Maggio 2017

    Che dire chapeau al papà!