July 20, 2025

Diminuiscono i disagi provocati dalle proteste dei dipendenti della Brindisi Multiservizi, ma resta alta la tensione.

I servizi pubblici che erano stati interrotti ieri mattina sono stati ripristinati: i parchi giochi o il parcheggio di via Del Mare sono stati riaperti anche se i parcheggi restano incustoditi.

 

Stamattina, sostenuti dal Sindacato Cobas, gli operai hanno tenuto una conferenza stampa nei pressi di Palazzo di Città per dare la loro versione sulla questione “incentivi ad personam”.
Come è noto la protesta nasce dopo la disposizione impartita dal Sindaco Consales all’Amministratore unico Arigliano, “di azzerare tutti i premi “ad personam” e le indennità di settore che fino ad oggi sono stati elargiti in maniera spropositata e, nella maggiorparte dei casi, senza alcuna motivazione plausibile“, sono iniziate le manifestazioni di protesta del personale della Brindisi Multiservizi S.p.A.Questi benefits fuori busta – secondo la denuncia del primo cittadino – comportano un maggior esborso dalle tasche dei cittadini valutano oltre mezzo milione di euro all’anno.
I lavoratori hanno affermato che l’importo dei “bonus ad personam” non sarebbe di circa mille euro -come sostiene Consales –  ma “soltanto” di qualche centinaia di euro mensile.
Per il resto, i maggiori introiti in busta paga riguarderebbero i cosiddetti “premi operosità” (elargiti in sostituzione degli straordinari oppure per compensare uno stipendio base che non sarebbe adeguato alle mansioni effettivamente svolte dal lavoratore).

Per Roberto Aprile dei Cobas: “l’aspetto positivo della giornata è stata quello di discutere pubblicamente sui problemi della BMS, che vanno ben al di là della discussione solo sui premi. Sono emerse pubblicamente situazioni paradossali, come il ricorso costante al noleggio di mezzi oppure quella dell’area della manutenzione del verde (svuotata di lavoratori in favore di un massiccio ricorso al subappalto).

 

Più tardi il Sindaco Consales ha presieduto un incontro tra i segretari cittadini ed i capigruppo consiliari delle forze politiche che compongono la maggioranza, finalizzato a fare il punto sulla vicenda-Multiservizi. Erano presenti i rappresentanti di PD, Noi Centro, NCD, Impegno Sociale, Progettiamo Brindisi, Brindisi di Tutti, Centro Democratico, Partito Repubblicano e Scelta Civica.

In maniera unanime – è scritto nel comunicato stampa diramato – è stata espressa piena condivisione sull’operato del Sindaco teso a moralizzare la vita pubblica cittadina, partendo proprio dalle problematiche gestionali delle società partecipate e, in particolare, della Brindisi Multiservizi.

Nel corso della stessa riunione il primo cittadino ha reso noto di aver convocato per domani un vertice con i segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl“.

 

Fermo restando la necessità di tutelare le casse pubbliche, individuare sacche di inefficienza e sperpero e porre fine ad eventuali erogazioni di stipendi esclusivamente ad alcuni dipendenti o a categorie di essi, il punto resta un altro. Quando, come e da dove iniziare.

Il Sindaco Mimmo Consales precisa che la data di sospensione del premi ad personam resta stabilita all’1 aprile 2014, anche se il pagamento dello stipendio di aprile avverrà a maggio e quindi fino all’ultimo giorno, come da espressa volontà del primo cittadino, ci sarà spazio per definire i termini dell’intera questione con le organizzazioni sindacali.

Per Antonio Elefante, segretario cittadino del Partito Democraticoappare chiaro, però, che le iniziative da intraprendere avranno maggiore impatto ed utilità sociale se toccheranno tutte le macroaree che interessano la stessa azienda.
Pertanto, anche a maggiore tutela delle casse comunali, riteniamo che le opportune verifiche siano condotte con estrema attenzione e analizzando caso per caso ed area per area, per poi intervenire esclusivamente laddove si sono verificati abusi ed illegittimità conclamate”.

Elefante – nel comunicato diramato ai mezzi di informazione – elogia “l’azione moralizzatrice che il Sindaco Consales, sorretto dalla propria maggioranza, sta conducendo nei confronti della società municipalizzate. Tale azione – scrive il Segretario del PD – è doverosa e necessaria non solo per il corretto utilizzo delle risorse pubbliche ma anche nell’interesse di tutti i lavoratori interessati.
Dopo anni di inerzie, un approfondimento sull’andamento economico interno alla Multiservizi, appariva improcrastinabile per riportare l’azienda alla normalità economica e gestionale“.

 

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