August 25, 2025

La meraviglia di Tempio San Sepolcro...#BRINDISI #loradelrosario Alcuni sono monumenti famosi in tutto il mondo, ma ci sono anche luoghi e opere che si rivelano al visitatore come vere e proprie perle, poco conosciute, autentici capolavori dell’arte e dell’architettura inseriti in paesaggi straordinari e ambienti meravigliosi.

 
Sono i grandi e piccoli tesori – castelli, cattedrali, chiese, musei, aree e parchi archeologici, centri storici – inseriti nel progetto Puglia Open Days, alla sua quarta edizione, promosso dall’Assessorato Regionale al Turismo e attuato da PugliaPromozione, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, la Conferenza Episcopale Pugliese, l’ANCI Puglia e l’Unpli Puglia.

 

Ogni sabato sera in Puglia l’arte fa lo straordinario grazie a un fittissimo programma di attività e visite guidate che coinvolge oltre 280 beni culturali, comprendenti i tre luoghi pugliesi dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’Umanità (Castel del Monte, i trulli di Alberobello e il santuario di Monte Sant’Angelo) e 108 centri storici, dalle località più note ai borghi meno conosciuti.

 
mesagne chiesa madreA luglio in 50mila hanno partecipato alle attività di Puglia Open Days, e in provincia di Brindisi in circa 7mila hanno scelto di scoprire il patrimonio culturale della provincia, che comprende 26 siti e beni culturali, tra cui 5 castelli, 5 Musei e Pinacoteche, 5 chiese e cattedrali, 3 aree e parchi archeologici, 1 palazzo e dimora storica, 1 torre storica, e 8 borghi e centri storici.

 
“Dobbiamo provare a raccontare le bellezze naturali ma anche le nostre tradizioni e le nostre culture ragionando sul fatto che, sicuramente, la cultura, che è valore in sé, che ha prospettive educative e crea cittadinanza attiva, è anche strumento per costruire reddito, per consentire ai territori di crescere economicamente. Abbiamo bisogno – spiega Gianni Liviano, assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia – di ragionare su nuove prospettive di sviluppo. E il successo riportato dalle attività Puglia Open Days testimonia come questo modo di intendere il turismo paga, perchè è l’offerta turistica che si fa bellezza e che produce economia per i territori interessati. Narrare e raccontare le proprie bellezze in modo che si possa dire: è bello venire in Puglia”.

 

cattedrale ostuniNella top ten dei beni più visitati in Puglia figura la Concattedrale dell’Assunta di Ostuni, oltre al Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo, alla cattedrale di Nardò, alla Basilica di San Martino a Martina Franca, al Duomo e Basilica di Santa Croce a Lecce, all’Acquario del Salento a Santa Maria al Bagno, al Polo Museale e alle chiese confraternali di Gallipoli e alla Taranto Sotterranea ai Trabucchi a Vieste.

 

Da parte dei turisti, soprattutto stranieri, si evidenzia la voglia di visitare i piccoli borghi, alla scoperta dell’autenticità e dell’ospitalità pugliesi. Tra i dieci centri storici più visitati in Puglia ci sono i centri storici di Mesagne e Oria oltre a quelli di Laterza, Sant’Agata di Puglia, Bari, Castellaneta e Gravina in Puglia, Apricena, Manduria e Mottola, Monte Sant’Angelo, Giuggianello e Lecce.

 

palazzina belvedere faldettaLa provincia di Brindisi a cavallo tra Valle d’Itria e Salento è raccontata tra meraviglie archeologiche e piccoli borghi.
Rilevante l’affluenza anche a Brindisi alla Collezione Archeologica Faldetta, al Castello Svevo di Mesagne, alla Chiesa di San Giovanni al Sepolcro, al Museo Diocesano e a Palazzo Granafei Nervegna a Brindisi, al Parco e Museo Archeologico di Egnazia a Fasano, alla Cattedrale di Oria, al Museo Civico di Ostuni, al Castello Ducale di Ceglie Messapica e al centro storico di Latiano.

 

Ad agosto il viaggio continua con una particolare attenzione alle famiglie, con attività pensate per i piccoli turisti.
Con Puglia Open Days for Kids i centri storici e i beni culturali diventano più ospitali e a misura di bambino, grazie a laboratori didattici, spettacoli, visite guidate tematiche. In programma visite guidate per bambini a Cisternino e Ostuni.
Inoltre, si gioca con la storia, l’arte e l’archeologia nel Museo Archeologico Provinciale (MAPRI) di Brindisi

 

 

oria di notteFedele compagna di viaggio è la comoda cartoguida tematica. Può essere ritirata presso la rete degli uffici di informazione e accoglienza turistica, sempre più capillare grazie alla collaborazione con i Comuni, anche con il supporto dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Puglia;una grande Rete regionale, quella degli Uffici IAT di Puglia, in cui si possono ricevere dettagli sulle attività ed è possibile prenotare alcuni servizi. Inoltre, aggiornamenti sempre disponibili sul sito internet www.viaggiareinpuglia.it e dai profili sui principali social networks. Infine, è anche possibile raccontare la propria esperienza in Puglia con immagini, video e post da condividere con hashtag #PugliaOpenDays.
E la campagna pubblicitaria di promozione della destinazione, dedicata al patrimonio culturale ed artistico della regione, racconta in tutta Italia che, con Puglia Open Days, in estate l’arte fa lo straordinario.

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