TV ON THE RADIO “Seeds” (Harvest, 2014) – www.tvontheradioband.com
Tracklist:
01. Quartz
02. Careful You
03. Could You
04. Happy Idiot
05. Test Pilot
06. Love Stained
07. Ride
08. Right Now
09. Winter
10. Lazerray
11. Trouble
12. Seeds
C’è ancora vita da questa parte del rock!
Dopo la morte nel 2011 del bassista Gerard Smith, i TV On The Radio avrebbero potuto mollare tutto. “Potevamo chiuderla lì” ha detto a Billboard il cantante Tunde Adebimpe “ed essere felici di quel che avevamo combinato”. Oppure avrebbero potuto uscirsene con un disco cupo e pensoso. E invece rieccoli con il loro album più diretto e facile. Pop, persino! È un bel modo per riemergere dal limbo d’incertezza in cui stavano rischiando di affondare.
“Seeds” ci dice di una band di musicisti che celebrano il proprio legame con una festa, o qualcosa del genere. La sua forza catartica deriva dalla prospettiva positiva, dalle melodie cantabili, dal tono insolitamente luminoso. I musicisti si sono accostati alle registrazioni con cautela, una canzone alla volta, per vedere che cosa accadeva. Hanno scoperto che era possibile fare musica senza drammi e fantasmi. Che c’è ancora vita, da questa parte del rock. (www.rockol.it/recensione-5871/tv-on-the-radio-seeds)
Se dovessi spiegare a un alieno gli anni Zero utilizzando solo tre dischi, probabilmente uno sarebbe dei TV On The Radio perché, come e più di altri, rappresentano alla perfezione il decennio in cui i confini tra i generi sono stati abbattuti, l’indie è diventato mainstream e il pop inteso come grande macchina universale del consenso ha mutato forma e contenuto fino a riscrivere completamente quelle regole che il crollo dell’industria discografica aveva reso obsolete. I TV On The Radio nascono proprio da quel contesto, dalle macerie degli anni ’90, e sono emersi proprio grazie alla loro capacità innata di percorrere strade diverse, ma tutte contemporaneamente. Perché se solo l’idea di un gruppo indie rock composto per quattro quinti da afroamericani – un gruppo che nel primo EP piazzava addirittura una cover dei Pixies – poteva sembrare rivoluzionaria, lo era ancora di più la loro proposta musicale basata sul disorientamento: post punk, disco music, chitarre garage e voce soul. Un grande, bellissimo casino!
Dopo tre album di livello sopraffino e un quarto album passato ingiustamente inosservato, i TV On The Radio provano a riprendersi il centro della scena con “Seeds” che per la prima volta prova a cristallizzare il suono dei fino a renderlo quasi un cliché, come se si trattasse di un greatest hits di soli inediti. Peccato però che l’eccitazione e l’impeto giovanile abbiano lasciato spazio a un formalismo pop che li conferma impeccabili, ma purtroppo anche meno freschi, capaci di scrivere ancora grandi canzoni, ce ne sono anche qui, ma che inevitabilmente finiscono per sprofondare nel revival. Il revival di loro stessi. (www.rollingstone.it/recensioni/tv-on-the-radio-seeds/)
A cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma ideato da Camillo Fasulo e realizzato con la radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it) di Brindisi.
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