“Accogliamo l’appello di Schittulli e siamo pronti a predisporre una lista aperta alla società civile che possa portare un consenso aggiuntivo al centrodestra, a patto che Forza Italia faccia delle liste inclusive che possano raccogliere il massimo del consenso“.
Così si è espresso Raffaele Fitto al termine dell’incontro della corrente dei ricostruttori tenutasi oggi in un albergo di Specchiolla.
In soldoni l’europarlamentare di Forza Italia si è detto pronto ad offrire il proprio contributo a patto che i dieci consiglieri regionali uscenti degli azzurri siano ricandidati nelle liste di Forza Italia.
A stretto giro di posta Luigi Vitali, coordinatore regionale di Forza Italia, ha risposto con un comunicato stampa in cui si dice compiaciuto della “decisione di Raffaele Fitto di impegnarsi in questa campagna elettorale con una propria lista a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Puglia Francesco Schittulli“.
Vitali si dice certo che “il centrodestra trarrà grande giovamento da questo impegno aggiuntivo, che un personaggio politico della sua caratura non poteva e non doveva far mancare“.
Ma c’è un però. Scrive Vitali: “riguardo alla condizione posta da Fitto di inserire nelle liste di Forza Italia tutti i consiglieri regionali, gli amministratori e i dirigenti uscenti del partito, ribadisco che le regole interne valgono per tutti, senza eccezioni, preferenze o deroghe. Le candidature vanno richieste al coordinamento regionale e successivamente sottoposte al vaglio degli organi di competenza nazionale. Se queste rispettano i criteri fissati dalla tesoriera di Forza Italia Mariarosaria Rossi e ricevono l’avallo del presidente Berlusconi allora l’inserimento in lista sarà definitivamente approvato. Sono regole a cui sono stati e saranno sottoposti tutti in Puglia e nelle altre regioni chiamate al voto, a prescindere dalle proprie idee e posizioni all’interno di Forza Italia“.
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