Si è svolto oggi presso la task force della Regione Puglia l’incontro programmato per discutere sulle difficoltà riscontrate nel passaggio della gestione dell’impianto CDR dalla ditta Nubile alla municipalizzata barese Amiu.
In particolare si è discusso del passaggio dei lavoratori della Nubile alla società subentrante.
La riunione si è conclusa senza alcuna decisione. Infatti, come rende noto il sindacato Cobas, l’incontro si è “concluso con l’impegno della task force a convocare una “Conferenza dei Servizi” di tutte le realtà istituzionali interessate al problema dell’impianto di Cdr e della discarica di Autigno“.
Insomma un ulteriore slittamento della soluzione occupazionale per i lavoratori brindisini che erano in forza alla Nubile che restano a casa mentre l’Amiu, già impegnata nei lavori all’interno dell’impianto della zona industriale, sta utilizzando numerosi dipendenti provenienti dalla provincia di Bari.
Intanto c’è attesa per un incontro che si svolgerà domani mattina a Brindisi. La riunione tra i Sindaci e i subcommissari dell’Oga che potrebbe offrire una soluzione all’annosa problematica della discarica Autigno.
Secondo magistratura, politica e cittadinanza attiva è necessaria la bonifica dell’impianto ma il problema è rappresentato dall’ente che è chiamato a finanziare lavori nell’ordine di decine di milioni di euro.
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