Un punto importante all’ordine del giorno del consiglio comunale del 03-09-2015 “Modalità di recupero del disavanzo”; importante perché permette di fare chiarezza e quindi intervenire sulla cattiva gestione finanziaria dell’Amministrazione precedente e precisamente dal 2010 al 2014
In questi ultimi 5 anni sono stati prodotti oltre 5 milioni di euro di residui attivi, cioè previsioni fantomatiche di entrate, esclusivamente per quadrare i bilanci fasulli. Cosa che noi più volte abbiamo denunciato nei consigli comunali in questi anni. Ma per rendere meglio l’idea: i residui attivi lasciati nel 2009 dall’amministrazione Rollo ammontavano a € 1.504.575.00, i residui attivi lasciati nel 2014 dall’amministrazione Rizzo ammontano a € 6.088.732.00 Ora siamo obbligati ad adottare un piano di rientro che ci costa 100 mila euro l’anno per trent’anni, per coprire tale disavanzo e non sono somme che servono per pagare opere pubbliche o espropri, che sarebbero pure legittimi quando una amministrazione opera bene, ma per pagare spese inutili e contenziosi. Infatti all’epoca l’ex Sindaco Rizzo rinfacciava alla precedente amministrazione di aver lasciato “debiti”, ma se debiti c’erano, erano dovuti esclusivamente agli espropri per la zona PIP ( da anni si aspettava tale insediamento) e comunque il mutuo relativo a tale zona lo si paga abbondantemente dagli introiti delle tasse derivanti dagli insediamenti esistenti e non a carico della collettività, come invece avverrà ora con tale accantonmento trentennale di 100 mila euro l’anno. Questo per poter uscire dalla fase di PREDISSESTO in cui ci ha condotto l’amministrazione Rizzo. Tutto ciò è stato abbondantemente sottolineato dalla Corte dei Conti con nota n.16597 del 07.08.2015 con la quale chiede chiarimenti e valutazioni sulle criticità emerse proprio dai bilanci del 2012 e del 2013. Esattamente gli anni in cui ha amministrato Rizzo.
Oggi possiamo dire che finalmente, dopo cinque anni, ridiamo alla comunità un bilancio reale e veritiero, per poter riprendere la strada della programmazione e della riqualificazione di un territorio abbandonato. Sarà lunga e faticosa ma siamo certi di riuscirci.
Certamente non è stato facile arrivare oggi ad approvare questo bilancio di previsione 2015. Dal giorno dell’insediamento ci siamo trovati a dover prendere in mano una serie numerosa di inadempienze dell’amministrazione Rizzo :
1) bilancio Consuntivo 2014, che si sarebbe dovuto approvare nella seduta del 28 maggio, andata deserta per opera dell’allora maggioranza, è stato da noi approvato, ma il consigliere Rizzo ha pensato bene di fare l’ennesimo ricorso al TAR credendo di destabilizzare e mettere in difficoltà l’attuale amministrazione, appena insediata. Ha ottenuto il risultato opposto. Ci siamo sentiti ancora più motivati a risolvere i problemi lasciati dalla amministrazione precedente, assumendoci tutte le nostre responsabilità ed affrontando i problemi politicamente ( non con le denunce), esclusivamente per il bene del paese.
2) Fiscalità Locale messa in liquidazione due giorni prima delle elezioni, il 29-05-2015, senza aver convocato un consiglio comunale per ottenerne il mandato, ma cosa peggiore, senza aver proposto alcuna alternativa per la riscossione dei tributi, lasciando volutamente scoperto, da veri irresponsabili, un settore strategico per la sopravvivenza economica di un ente.
3) Bilancio di previsione 2015 per il quale non erano stati avviati gli atti propedeutici anche se ci sarebbe stato tutto il tempo prima delle elezioni, visto che i termini di scadenza erano del trenta marzo, poi prorogati sino al 30 maggio e successiva sino al 30 luglio.
Noi nel 2010, prima delle elezioni, approvammo il bilancio di previsione a febbraio, perché i successivi amministratori avessero già pronto lo strumento attraverso il quale poter operare e affrontare serenamente gli impegni nei confronti della cittadinanza. Siamo educati alle responsabilità e in questo caso ci siamo addossati anche quella degli altri.
Nonostante tutto siamo riusciti ad andare avanti ed oggi abbiamo approvato il bilancio senza aumentare le tasse e garantendo i servizi ai cittadini.
Ora ci attendono altri traguardi da raggiungere e con una Amministrazione coesa ed avendo alle spalle il Partito Democratico di San Pietro Vernotico ricco di personalità istituzionali importanti e di una esperienza consolidata, sono fiduciosa che daremo una svolta decisiva per riprendere un cammino nuovo e di cambiamento positivo per il nostro territorio. Quello che ci chiedono i nostri concittadini.
COMUNICATO STAMPA MARIA LUCIA ARGENTIERI – VICE SINDACO DI SAN PIETRO VERNOTICO
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