La Guardia di Finanza di Ostuni. ha sequestrato un parco eolico in corso di realizzazione nell’agro di San Vito dei Normanni (Brindisi).
L’impianto è di proprietà di Enel Green Power ed a regime sarebbe costituito da sei aerogeneratori alti 80 metri della potenza unitaria di 3 megawatt per una potenza complessiva di 18 megawatt.
Il sequestro preventivo del cantiere è stato disposto dal gip Maurizio Saso su richiesta del pm Milto Stefano De Nozza che contesta la validità dell’Autorizzazione Unica Regionale rilasciata dalla Regione Puglia nel 2012.
Gli investigatori ipotizzano la mancata sottoposizione alla via ed altre carenze relative alla fase di costruzione dei sei generatori. Inoltre sarebbe stato falsamente attestato che la zona dell’impianto non è interessata dalla presenza ulivi monumentali.
L’inchiesta è nata un esposto presentato da un comitato locale.
I militari della GdF hanno notificato cinque avvisi di garanzia a due dirigenti della società, a due tecnici ed al responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di San Vito dei Normanni. L’accusa per tutti è di lottizzazione abusiva.
Enel Green Power, in un comunicato stampa inviato nel pomeriggio, sottolinea che “in precedenza il TAR Puglia aveva respinto 2 ricorsi di alcuni cittadini che lamentavano l’illegittimità della Autorizzazione Regionale”, che “ritiene di aver agito nel rispetto delle regole, verificherà le ragioni dell’indagine” e che “chiarirà la propria posizione alle autorità”
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