La FPCGIL chiede la stabilizzazione anche dei precari aventi diritto esclusi dalla procedura di contrattualizzazione in essere, assunti da manifestazione d’interesse a pronta disponibilità durante il periodo Covid.
I lavoratori del ruolo sanitario e del ruolo sociosanitario assunti a seguito di “avviso pubblico per manifestazione d’interesse a pronta disponibilità”, hanno pari diritto alla stabilizzazione degli altri colleghi che hanno operato durante il periodo covid.
Tanto è acclarato dalla normativa vigente e dalle illuminate decisioni assunte da Asl Foggia e Asl Bari che hanno già proceduto ad immettere nelle graduatorie anche il personale che sia stato assunto ai sensi dell’art 2 ter del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27(Misure urgenti per l’accesso al Servizio sanitario nazionale).
Inoltre, proprio la normativa richiamata al comma 3 del medesimo articolo, ha previsto che tutto il personale assunto con la procedura semplificata Covid potrà beneficiare di un titolo preferenziale nelle procedure concorsuali (3. Le attività professionali svolte ai sensi dei commi 1 e 2 costituiscono titoli preferenziali nelle procedure concorsuali per l’assunzione presso le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale.) Di contro Asl Br non solo non usa preferirli ma li discrimina illegittimamente portandoli ad una immotivata quanto illegittima esclusione.
Pertanto, al fine di evitare discriminazioni fra personale che ha maturato i requisiti per la stabilizzazione, ma viene illegittimamente discriminato da scelte che confliggono con la ratio della normativa e con la normativa stessa che vorrebbe porre i professionisti del periodo Covid in una situazione preferenziale si invita la Asl Brindisi a provvedere senza indugio alla rettifica della graduatoria sul personale da stabilizzare immettendo in elenco anche coloro che hanno raggiunto i requisiti seppur assunti per selezione semplificata durante il periodo Covid.
Infine, per quel personale del ruolo sanitario e del ruolo sociosanitario che ha operato durante la pandemia e ad oggi non ha raggiunto i requisiti utili alla stabilizzazione, si chiede, la proroga dei contratti e/o il rinnovo al fine di permettere il raggiungimento dei termini per la stabilizzazione. Queste sono le richieste espresse in termini di tutele rappresentate a garanzia delle stabilizzazioni di tutta la platea avente diritto dei lavoratori precari della Asl Brindisina, nessuno escluso!
ASL BRINDISI: Procedono le stabilizzazioni del personale
Come da cronoprogramma definito dagli uffici dell’Area Personale, continuano le convocazioni per la stabilizzazione del personale che ha maturato il diritto secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Sono stati 90 i lavoratori che hanno firmato il contratto nella giornata di ieri, 19 gennaio, e 50 nella giornata di oggi. Si tratta di personale che era già in servizio nelle diverse strutture aziendali.
Già fissate le date delle prossime sedute per il perfezionamento delle procedure di stabilizzazione: sono 30 gli aventi diritto convocati per il 23 gennaio e 85 nella giornata del 24 gennaio.
La necessità di procedere con un cronoprogramma è legata alla consistente platea di lavoratori interessati. La stabilizzazione riguarda il personale in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 20, comma 1 del decreto legislativo 75/2017 (legge Madia) e dell’articolo 1, comma 268, lettera b) primo periodo, della legge 234/2021 (legge di Bilancio per l’anno 2022), con procedure avviate così come disposto dalla delibera di Giunta regionale 1818 del 12 dicembre 2022.
UFFICIO STAMPA ASL BR
No Comments