Niente più vista mare con rifiuti. Né sacchetti di immondizia sul lungomare.
Quel dovere civico che avrebbe dovuto essere osservato dai commercianti del Lungomare, è adesso un obbligo. Con tanto di sanzione per chi non lo rispetta.
E’ questo il senso dell’ordinanza sindacale n. 16733 del 5 Marzo 2015 con la quale l’Amministrazione Comunale di Brindisi mette mano alle modalità di deposito e conferimento dei rifiuti prodotti dagli esercizi commerciali presenti nelle zone affacciate sul porto comprese tra la palazzina che ospita l’Autorità Portuale sino a Porta Monsignore, borgo Sciabbiche.
“L’obiettivo della Amministrazione Comunale e dell’Assessorato all’ Ecologia – osserva il Colonnello Teaodoro Nigro, comandante della Polizia Muncipale – è quello di eliminare forme di scarso decoro o di stazionamento prolungato di bidoni carrellati in un’area che si prepara ad accogliere eventi pubblici a forte richiamo sia di cittadini che di turisti da marzo ad ottobre indicativamente. Non di meno si è voluto venire incontro ad alcuni commercianti che evidenziavano le problematiche logistiche di tali contenitori per i loro locali.”
Tra le maggiori novità previste dall’ordinanza vanno segnalate l’obbligo di differenziare a monte tutti i rifiuti prodotti dall’attività, quello di attendere la chiusura dell’attività (o il passaggio dei netturbini) per i deposito dei rifiuti, la consegna di lucchetti per i carrellati (in modo da evitare che altre persone possano “contaminare” il rifiuto prodotto) e la rimozione di tutti i carrellati prospicenti il mare.
Di seguito il testo l’ordinanza:
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