Perché sostenere Giuseppe Civati? L’Associazione “Sviluppo e Lavoro” in una conferenza stampa, questa mattina, nella sede di via Lata, ha spiegato le motivazioni della sua scelta.
Erano presenti il consigliere comunale e regionale Giovanni Brigante, la coordinatrice Claudia Zezza e l’assessore regionale al Welfare, Elena Gentile. Un tavolo di confronto con giornalisti e cittadini per motivare la scelta di Civati in corsa alla carica di Segretario Nazionale del Pd nelle elezioni primarie di domani, domenica 8 dicembre, insieme a Matteo Renzi e a Gianni Cuperlo.
“Io ritengo che sia importante – afferma Brigante – andare a votare per sostenere Pippo Civati. Un suo successo, la sua affermazione in questa consultazione elettorale può essere utile a modificare l’atteggiamento che oggi il Partito Democratico ha nei confronti del paese e in particolare della città. Non devo aggiungere altro perché tutti voi presenti conoscete come me l’attuale drammatica situazione in cui si trova Brindisi”.
La parola passata dopo a Claudia Zezza è stata interrotta per qualche minuto dallo stesso Civati che inaspettatamente ha chiamato la Gentile, trovandosi così a salutare in diretta tutti coloro che erano in conferenza per lui.
“Ci siamo chiesti se era opportuno – ha spiegato successivamente la coordinatrice dell’associazione brindisina – che la nostra associazione sostenesse quest’uomo. Dopo una discussione approfondita e dettagliata ci siamo accorti che era alquanto doveroso. Noi domani dobbiamo assolutamente prendere una posizione relativa al futuro della Segreteria Nazionale del Pd, non possiamo stare alla finestra a guardare. Devo dire che “Sviluppo e Lavoro” all’unanimità ha scelto di appoggiare Civati, in poco tempo, ci siamo trovati a condividere tutti lo stesso pensiero. Lui rappresenta il cambiamento, l’innovazione e l’Italia oggi ha bisogno di questo”.
L’ultima parola è toccata a Elena Gentile che ha dichiarato:
“Innanzitutto ringrazio Giovanni, Claudia e tutta l’associazione per avermi invitata a questo incontro. Noi non possiamo più tollerare che un Partito Democratico stia dentro un governo come quelle che oggi determina le scelte politiche sulla base delle larghe intese, credo che la nostra ambizione siano le buone intese. Questo sistema va cambiato: il sostegno a Pippo Civati penso ci consenta di rafforzare questa aspirazione, è una candidatura, la sua, che guarda con attenzione alle esperienze mature, ma che allo stesso tempo, apre le porte della politica a tanti ragazzi. Il popolo dei “Civatiani” è assolutamente variopinto. Aldilà di quelle che sono le proiezioni di voto – prosegue – sento e avverto una particolare attenzione in Civati e nel suo progetto; nel sostenerlo credo di aver compiuto un atto d’amore nei confronti di tanti giovani, nei confronti di tutti coloro che penso possano cambiare realmente il senso della storia della sinistra in questo paese. Certo non da soli, mi auguro sempre più vicini al presidente Nichi Vendola e a chi da anni continua a non abbassare il capo, a non concedersi a una cultura moderata che non ci appartiene. Pippo Civati è l’uomo giusto – conclude la Gentile – sosteniamolo insieme, lavoriamo insieme, stiamo insieme. Io vi saluto con questo auspicio, lo stesso che più mi ha motivata in questa campagna elettorale e che spero domani notte mi consenta di salutare il New Deal del Partito Democratico e della Sinistra”.
Domani a Brindisi si voterà nell’Auditorium del Museo Provinciale Ribezzo. Mancano ormai poche ore. Qualunque sia il risultato, “Sviluppo e Lavoro” la sua scelta l’ha fatta e si chiama: Giuseppe Civati.
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