Non è dato sapere il soggetto che ha provveduto allo spostamento, ma quel che è certo che enormi cumuli di posidonia sono stati trasportati sulla battigia dell’ex Lido Poste.
Le foto a corredo di questo articolo (di Mario e Stefano Carlucci) dicono molto di più di ogni parola.
Ed anche i segni evidenti di pneumatici di camion parlano altrettanto chiaro.
E questo lo spettacolo che i brindisini hanno potuto “ammirare” in questo sabato di metà giugno in uno dei pochi tratti “liberi” della litoranea nord.
Ingenti quantitativi di posidonia erano stati trasportati sulla battigia dalle mareggiate degli ultimi giorni, ma qui non si tratta di soltanto di fenomeno naturale.
Secondo alcune bagnanti le alghe sono state depositate sul tratto di spiaggia libera dai gestori degli stabilimenti balneari vicini all’ex Lido Poste. Di sicuro è l’effetto dell’enorme concentramento della posidonia: cumuli di tonnellate che emettono odori nauseanti, favoriscono l’accumulo di rifiuti e rendono poco confortevole la permanenza dei bagnanti sul tratto di spiaggia libera
Fatto sta che – almeno per oggi – la giornata in spiaggia ed il decoro della litoranea risultano gravemente danneggiati.
Siamo certi che nelle prossime ore, con l’impegno della Polizia Municipale di Brindisi e la società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, i cumuli di posidonia possano essere spostati dalla battigia per essere utilizzati secondo quanto stabilito dalla Legge Regionale, ossia essere abbancati a ridosso dei tratti di falesia per contribuire alla costituzione di nuove dune e al consolidamento degli arenili.
Angela Gatti
Pubblicato il: 20 Giu, 2015 @ 17:41
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