Nelle prime ore di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi – coordinati dalla locale Procura della Repubblica e supportati da personale del Nucleo elicotteri di Bari e da quello cinofili di Tito (PZ), nonché da personale del Nucleo Investigativo di Torino – hanno tratto in arresto sette persone.
Le ordinanze di custodia cautelare (4 in carcere e 3 in regime di arresti domiciliari) sono state emesse dal GIP del Tribunale di Brindisi su conforme richiesta della locale Procura.
Le notifiche, notificate a Brindisi e Torino, hanno riguardato sette persone che dovranno rispondere di concorso in traffico e detenzione illecita di quantità ingenti di sostanze stupefacenti.
L’indagine, condotta dal gennaio al settembre 2016 dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia capoluogo, anche con l’ausilio di intercettazioni ambientali e telefoniche e servizi di osservazione e pedinamento, ha consentito di documentare il traffico e la detenzione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti di tipo “hashish”, approvvigionata nel capoluogo piemontese e destinata allo spaccio in tutta la Provincia di Brindisi.
Nel corso delle investigazioni sono state anche tratte in arresto in flagranza di reato tre persone.
In particolare, il:
– 16 gennaio 2016, in Brindisi, è stato arrestato Alessandro Liardi, trovato in possesso di oltre 2 chilogrammi di hashish, una pistola con matricola abrasa, 45 proiettili cal.7,65 e 1200 euro provento dell’attività di spaccio;
– 09 agosto 2016, in Brindisi, al termine di un pericoloso e lungo inseguimento, è stato arrestato Antonio Di Giovanni, il quale, unitamente ad un altro complice, stava trasportando a bordo di una Fiat Croma 85 kg di hashish suddivisi in panetti. Nell’occasione venivano inoltre sequestrate 11 banconote false del taglio di 50 euro ciascuna, per un valore complessivo di 550 euro;
– 23 agosto 2016, in Brindisi, veniva tratto in arresto Orlando Carella, il quale durante un controllo alla circolazione stradale veniva trovato in possesso di 2 Kg della medesima sostanza, nonché di 2.200 euro provento dell’attività di spaccio. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di ulteriori 3 Kg nascosti in una lavatrice.
Questi i nomi degli arrestati.
In carcere sono finiti Orlando Carella (nato a Brindisi il 06/07/1969), Giovanni Cannalire (nato a Brindisi il 12/05/1959), Pietro Corsano (nato a Brindisi il 15/03/1969) e Domenico De Leo (nato a Brindisi il 20/02/1983).
Il beneficio degli arresti domiciliari è stato concesso a Teodoro Montenegro (nato a Brindisi il 06/08/1987), Daniele Camon (nato a Brindisi il 22/09/1983) e Alessandro Liardi (nato Milano il 28/10/1981).
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