July 20, 2025

Sarà il Liceo Scientifico “Fermi – Monticelli” ad ospitare la scuola Europea TIPO II (Accredited European School).

L’iniziativa, unica nel meridione e terza in Italia, è stata presentata oggi in una conferenza stampa presenziata da Giuseppe Marinò, presidente di Confindustria Brindisi, Angelo Guarini, direttore di Confindustria Brindisi, Mimmo Consales, sindaco di Brindisi, Cesare Castelli, Commissario prefettizio della Provincia di Brindisi, Marcello Limina, il direttore generale Affari Internazionali del Miur, Giancarlo Marchegiano, vice segretario generale del Consiglio Superiore Scuole Europee, Nicolas Von Ruben, direttore dell’Unlb, Angela Citiolo, Monticelli”.

La Scuola Europea vede come protagonisti Confindustria Brindisi e l’Onu (UNLB) che assieme agli enti locali hanno progettato la nuova offerta formativa che consenta agli studenti di intraprendere un percorso di studi innovativo e di sicura affidabilità.

Lo ha sottolineato Giuseppe Marinò per il quale la scuola rappresenta “un importante traguardo, che è un punto di arrivo (fondamentale per realizzare in maniera permanente la scuola Europea a Brindisi), e contestualmente punto di partenza di un percorso ambizioso…. un risultato che è il frutto di una metodologia – per così dire – “sistemica”, in cui i soggetti presenti hanno saputo lavorare in sintonia e sinergia, mettendo ciascuno a fattore comune il meglio del proprio impegno e competenze“.

Altro fattore determinante – ha continuato il presidente di Confindustria Brindisi –  è stata la presenza negli organismi cruciali di “persone giuste al posto giusto”, quanto a professionalità e capacità operative. Senza alcuna piaggeria, mi riferisco al dott. Marcello Limina – Direttore Generale degli Affari Internazionali del Ministero Istruzione Università e Ricerca – ed al dott. Giancarlo Marcheggiano – Vice Segretario Generale del Consiglio Superiore delle Scuole Europee – che vorrei pubblicamente ringraziare per il loro determinante contributo e per la presenza che oggi hanno voluto assicurare. Colgo l’occasione per salutare anche l’ispettrice del MIUR, la dottoressa Diana Saccardo“.

 

Di seguito – in sintesi – le caratteristiche della scuola:

 

Che cos’è una scuola europea accreditata?

Le Scuole Europee Accreditate sono scuole che, pur non appartenendo alla rete delle scuole europee afferenti alla organizzazione intergovernativa ‘The European School”, offrono una formazione europea che soddisfa i requisiti pedagogici stabiliti per le scuole europee, ma nel quadro della scuola nazionale della rete degli Stati membri.

 

Perché aprire / creare scuole accreditate nel territorio dell’UE?

Dal 2005, sulla base delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo, le Scuole Europee hanno aperto i loro curricula e il Baccalaureato Europeo alle scuole nazionali.

 

 

La proposta italiana finalizzata all’accreditamento del Liceo Scientifico “Fermi-Monticelli” per il secondo ciclo e dell’Istituto Comprensivo Centro per la scuola di base, è stata ufficialmente approvata dal Consiglio delle Scuole Europee. Si è conclusa, con esito largamente positivo, la prima – ma determinante fase – dell’iter normativo richiesto per l’accreditamento della Scuola Europea. Tutto ciò grazie a Confindustria Brindisi che ha fortemente promosso e sostenuto l’istituzione di una Scuola Europea Accreditata a Brindisi, al fine di offrire agli studenti il programma europeo di studi e rilasciare il diploma di maturità europea (Baccalaureato), in quattro anni, nel rispetto di precisi criteri pedagogici e di controlli rigorosi.

 

 

STRUTTURA DELLA SCUOLA EUROPEA

 

 

Cycle Classes Age
« Early education » (Nursery) 1-2 4 et 5
Primary 1-5 6-10
Secondary Observation cycle Pre-orientation cycle Orientation cycle 1-3 4-5 6-7 11-13 14-15 16-18

 

 

Cicli di competenza del Liceo

 

Pre-orientation cycle: Anni 4 e 5 corrispondenti al primo biennio

 

Nella scuola italiana classi prima e seconda superiore

 

Orientation Cycle: Anni 6 e 7 corrispondenti al secondo biennio

 

Nella scuola italiana classi terza e quarta superiore

 

 

Gli studenti, al termine del quarto anno di studi, possono conseguire il Baccalaureato Europeo, che permette l’accesso a qualsiasi corso di studi universitario.

Il diploma rilasciato è riconosciuto valido a tutti gli effetti legali in tutti i paesi membri dell’Unione Europea e in numerosi altri paesi extracomunitari. I titolari della Licenza Liceale Europea godono, nello stato membro di cui sono cittadini di tutte le prerogative che sono connesse al possesso del diploma o certificato che in questo stesso paese sono rilasciati al termine degli studi secondari e possono chiedere di essere ammessi in qualsiasi università esistente nel territorio dell’Unione Europea a parità di diritti con gli studenti nazionali in possesso di titoli di studio equivalenti.

La Commissione d’Esame, che sovrintende agli esami in tutte le sezioni linguistiche, è presieduta da un professore universitario ed è composta da esaminatori provenienti da ciascun paese membro dell’Unione Europea. Gli esaminatori vengono nominati ogni anno dal Consiglio Superiore e devono avere i requisiti richiesti nei loro paesi d’origine per far parte di una commissione d’esame dello stesso livello.

L’esame di Licenza Liceale Europea valuta le performance nelle materie insegnate in 6a e 7a classe.

 

 

 

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA EUROPEA

 

Sono previste classi anglofone per gli studenti stranieri e classi italofone per gli studenti italiani.

Le Lingue sono classificate nel seguente modo:

L1: Lingua madre dello studente (Italiano per gli Italiani, Inglese per gli stranieri)

L2: Seconda Lingua comunitaria (Inglese per gli Italiani, Italiano, Francese o Tedesco per gli stranieri)- Storia e Geografia devono essere insegnate in L2 con docenti esperti madrelingua.

L3: Terza Lingua comunitaria (Francese o Tedesco per gli Italiani, Italiano, Francese o Tedesco per gli stranieri)

L4: Quarta Lingua comunitaria opzionale, diversa dalle precedenti (Francese o Tedesco per gli Italiani, Italiano, francese o Tedesco per gli stranieri)

 

Schema esemplificativo per le classi italofone

 

LINGUE

L1 L2 L3 L4
Italiano Inglese Francese o Tedesco Francese o Tedesco

 

MATERIE

Storia Geografia Economia Musica, ICT, Educazione Fisica
Inglese Inglese Inglese o Italiano Gruppi misti (inglese o italiano)

 

Il curricolo è suddiviso tra curricolo obbligatorio e opzionale.

Il piano di studi scelto dallo studente deve prevedere un impegno settimanale da 31 a 35 “periodi” (le ore possono variare da 45’ a 60’)

 

Le materie obbligatorie, per il primo biennio delle classi italofone sono: Italiano, Matematica (4 o 6 ore a scelta), Inglese, Tedesco o francese, Biologia, Chimica, Fisica, Geografia (in Inglese), Storia (in Inglese), Educazione Fisica, Religione o Etica.

Le materie opzionali, che concorrono al completamento del curricolo, sono: Latino, Informatica, Lingua 4, Economia e Scienze Sociali, Disegno e Storia dell’Arte.

Nel secondo biennio si aggiungono Laboratorio di Chimica, Laboratorio di Fisica, Laboratorio di Biologia, Elementi di Economia e altre discipline.

 

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