Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti.
In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di Protezione Internazionale. A Torre Santa Susanna il progetto territoriale di accoglienza è attivo dal 1° febbraio scorso e si occupa di dare accoglienza a due tipologie di beneficiari, i minori stranieri non accompagnati e gli uomini singoli richiedenti/titolari di protezione internazionale.
I due progetti sono realizzati dal comune insieme a due cooperative sociali, rispettivamente “Alveando” e “Il Melograno”.
Alveando, già ente gestore dallo scorso gennaio 2013 della comunità per minori TERANGA, mette a disposizione dello SPRAR n. 10 posti di accoglienza, destinati ad altrettanti minori stranieri non accompagnati richiedenti/titolari di Protezione Internazionale. I minori stranieri non accompagnati sono quei minori stranieri che si trovano in Italia privi di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per loro legalmente responsabili.
«Il Melograno mette invece a disposizione dello SPRAR, dallo scorso 1° febbraio, n. 15 posti di accoglienza più 6 posti aggiuntivi, destinati ad altrettanti uomini singoli richiedenti/titolari di Protezione Internazionale che sono stati costretti ad abbandonare la loro patria e le loro famiglie a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani o conflitti», spiega la dr.ssa Irene Milone, legale rappresentante dell’ente gestore.
«Gli interventi di accoglienza che realizziamo a Torre Santa Susanna sono finalizzati a facilitare i percorsi di inserimento socio‐economico di minori non accompagnati e di uomini singoli richiedenti asilo e rifugiati» dichiara il dr. Costantino Galasso, Sindaco di Torre S. Susanna. «L’accoglienza che offriamo dura tutto l’anno, a prescindere dalle situazioni di emergenza».
«A Torre Santa Susanna, già nello scorso anno, è stata garantita accoglienza a 23 minori stranieri non accompagnati provenienti da: Afghanistan, Iraq, Bangladesh, Pakistan ed Egitto, con servizi di formazione scolastica, assistenza socio-sanitaria, orientamento ai servizi del territorio, informazione e accompagnamento verso la riconquista di un’autonomia perduta e con l’obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione dei minori», afferma la dr.ssa Anna Rosa Tamburrano, legale rappresentante dell’ente gestore, coop. Alveando.
«L’accoglienza di minori richiedenti asilo e rifugiati nella nostra città è uno strumento per esprimere la nostra solidarietà a tutti quei ragazzi che sono stati costretti a lasciare precocemente il loro Paese, le loro famiglie, i loro studi» sottolinea la dr.ssa Ada Arena, responsabile del Settore Politiche Sociali. «Accogliere i migranti, siano essi minori o adulti, ci offre, al tempo stesso, un’opportunità per ribadire la centralità dei diritti umani, nonché un’occasione di sviluppo, arricchimento e crescita per la nostra comunità cittadina».
Per la ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato a Torre S. Susanna è prevista una tavola rotonda dal titolo “Diritto d’asilo. Nella mia città accoglienza per i rifugiati”, per lunedì 23 giugno p.v. alle ore 10.30, presso la Sala Consigliare. Durante la tavola rotonda si illustreranno i servizi offerti dai due progetti SPRAR; interverranno, oltre ad alcuni referenti dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, la dottoressa Lisa Bjelogrlic di Save the Children e la dottoressa Valentina Begaj assistente sociale esperta in immigrazione per l’Associazione Cittadini del Mondo. Seguiranno delle brevi testimonianze dei beneficiari accolti e di alcuni attori del territorio con cui i progetti collaborano già da tempo.
Successivamente, dalle ore 16.00 sul piazzale antistante il Palazzetto dello Sport si terrà il “FIFFA INDA SPRAR”, un torneo di calcio che vedrà la partecipazione di squadre di 3 giocatori composte da richiedenti asilo e rifugiati attualmente accolti nella provincia di Brindisi, e i loro coetanei locali.
Saranno due appuntamenti importanti di incontro tra la cittadinanza e i rifugiati che la nostra città accoglie, ai quali consigliamo di non mancare.
COMUNICATO STAMPA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, COOP. “ALVEANDO” E COOP. “IL MELOGRANO”
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